Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] , che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro mondiale, P. ha svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben presto uno stile ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] (decr. 25 luglio 1935). Dal ministero dipendevano tutte le attività propagandistiche ed anche settori, come quelli del cinema e del teatro, dove il regime intendeva esercitare il suo mecenatismo per fini diversi dalla propaganda diretta. Al ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] Grafica Sipiel) e detiene una partecipazione rilevante nella Kowalski Editore. Con Eskimosa (produzioni cinema e televisione) e Feltrinelli Real Cinema (audiovisivi) è presente anche nel settore multimediale. Il gruppo Feltrinelli detiene ca. il ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] centrale nel sistema informativo per la concorrenza sfrenata degli altri mezzi di comunicazione di massa. La radio, il cinema e soprattutto la televisione hanno imposto ai giornali la necessità di adeguarsi a nuovi modelli. Infine la rivoluzione ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Dora Caiola (1922-2011), abruzzese, da cui ebbe Annalisa (1956) e Tommaso (1958). Mentre la letteratura e il cinema italiani assumevano toni neorealisti, la poetica dello scrittore fu invece caratterizzata da domande, dubbi e riflessioni.
Il primo ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] o di nicchia), che offrono contenuti, servizi e strumenti di ricerca dedicati a particolari domini tematici (sport, cinema, informatica, finanza, cultura, gastronomia ecc.) o rivolti a ben definiti gruppi sociali e comunità (caratterizzati dal punto ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] gestione degli impianti di diffusione e distribuzione del segnale dei canali radiofonici, televisivi e satellitari della Rai); la Rai Cinema (costituita nel 1999 per l’acquisizione, in Italia e all’estero, e la gestione dei diritti di utilizzazione ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] per la produzione di un libro venga destinato alla pubblicità.La sfida dei nuovi media come la radio, la televisione e il cinema ha determinato una crisi del libro. È vero, peraltro, che quotidiani e riviste hanno un pubblico vasto e in costante ...
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Gloria Origgi
Natalie Nougayrède
Le Monde nelle mani di una donna
Lontana dalle stanze della politica, viaggiatrice per vocazione, reporter d’assalto, la donna scelta a dirigere una delle testate più [...] Monde nel 1985, è capo-servizio dal 1994 e poi redattore capo fino al 1999. Nel 2000, diviene direttore dei Cahiers du cinéma e responsabile delle Éditions de l’Étoile. Nel 2003 è nominato direttore aggiunto a Le Monde, e in seguito ha anche diretto ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] dello Stato sociale e dei mutamenti delle strutture della comunicazione, sotto l'influenza dei media (stampa, radio, cinema e televisione). Secondo Habermas nelle società industriali avanzate il confine tra sfera pubblica e privata tende sempre più ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...