Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] in opere, la M. va certo considerata il volto e il cuore di quello che è stato uno dei momenti più alti del cinema italiano. Una considerazione questa che si presta a una doppia lettura, perché se è vero che Roma, città aperta segna uno dei vertici ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] della televisione, a cura di A. Grasso, 2a ed. aggiornata e ampliata, Milano 2002, p. 270, e quella di R. Chiti, in Dizionario del cinema italiano. Gli attori: dal 1930 ai giorni nostri, a cura di E. Lancia - R. Poppi, Roma 2003, pp. 244-246. Per l ...
Leggi Tutto
FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] a molti periodici di spettacolo fra cui: Bianco e nero, Cinema, Dramma, Rivista italiana del dramma, Scenario; fu redattore 1941, passim; E. F. Un regista fra il teatro e il cinema, in Via consolare, febbraio 1941; A. Perrini, Registi del teatro GUF ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] prese parte, nel teatro di posa di via Catania, a un considerevole numero di cortometraggi della "fase artigianale" del nascente cinema italiano, per i quali, a norma di contratto, egli sceglieva e sceneggiava le trame insieme con il regista e con i ...
Leggi Tutto
Pioniere del cinematografo, nato a Orte nel 1867. Impiegato tecnico dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, si dedicò con passione a esperimenti che gli permisero, dopo lunghe ricerche, di brevettare [...] . Morì a Roma il 12 apr. 1937.
Bibl.: F. Pasinetti, Storia del cinema, Roma 1939, p. 24; M. A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, Milano 1951, pp. 22-23 e passim; G. Sadoul, Storia del cinema, Torino 1955, p. 86; Enc. dello Spen., I, pp. 224-225 ...
Leggi Tutto
LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] autore di originali televisivi.
Il L. morì a Roma il 18 marzo 1992.
Fonti e Bibl.: M. Landi, TV or not TV, in Cinema, n.s., marzo 1953, n. 105, pp. 132 s.; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 1992, ad ind.; F. Bolzoni - M. Foglietti ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] quindi alla Paramount, e nel 1927 con Honeymoon Hate "saliva al ruolo di grande stella" (Giani, p. 125). Con l'avvento del cinema sonoro, il C. abbandonò Hollywood e a New York si unì alla compagnia di Basil Rathbone che gli aveva offerto il ruolo di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] il padre fondatore del linguaggio cinematografico e l'attore in procinto di diventare la più durevole icona.
In realtà, al cinema il G. aveva cercato di affacciarsi già negli anni dei tango palaces, prestandosi come comparsa nelle scene di ballo di ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] tradizionale. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta, infatti, il L. dimostrò di sapersi adattare a quasi tutti i generi del cinema italiano, sia a quelli già in voga sia a quelli emergenti.
Pur continuando a comporre per i documentari (La grande ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] di essere menzionato a parte, per gli intenti di ricostruzione ambientale, a suo tempo sottolineata dalla critica (cfr. recensione in Cinema, I [1936], p. XX), Ginevra degli Almieri, con Elsa Merlini, del 1936, sceneggiato da Gastone Medin su una ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...