PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] delle principali manifestazioni del XXXII Maggio, la gestione postalluvione. Soprannominato lo Ziegfeld italiano, non tentò mai il cinema, né ebbe interesse per la televisione («non ha il palcoscenico», scrisse U. Buzzolan, Un uomo del palcoscenico ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] del fascismo di Mussolini (Messina 1941), per citare solo due esempi, il D. si occupò anche di teatro e di cinema: negli anni Venti scrisse due commedie che furono rappresentate al teatro degli Indipendenti di Roma, diretto da A.G. Bragaglia (Occhi ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] e il loro figlio Nicola.
Nell'inverno 1946-47 eseguì, in Olanda, i cartoni per il mosaico pavimentale nell'atrio del cinema Metropolitana Roma, poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno politico e ideologico ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -architetto di origini siriane, nato e laureato in Brasile, con il quale realizzò la biblioteca pubblica Martinico Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del palazzo per uffici ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] novella di M. Praga (teatro Olimpia, 15 febbr. 1937). Poi lasciò che i suoi estimatori lamentassero la sua dedizione esclusiva al cinema che li privava del brivido della sua presenza fisica. Dal 1939 al 1943 affrontò una serie di ben quattordici film ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] sull'armonizzazione del canto dato (Milano 1935); Melodie numerate (ibid. 1948). Compose inoltre diverse colonne sonore per il cinema.
Presso la biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli si conservano manoscritti: Rari, 4.5.18 ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] il 27 marzo presso il teatro Ariosto, con Papà Eccellenza di G. Rovetta. In quello stesso 1909 fece il suo debutto nel cinema partecipando al film di G. Lo Savio, Otello, realizzato dalla Film d'arte italiana di Roma; negli anni successivi lavorò in ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di scuola, legati da nativi impulsi di simpatia giovanile): un deputato comunista, un industriale, un intellettuale approdato al cinema di successo; ma per varie circostanze ("la tempesta e l'avaria, la deriva, l'ignoto") l'"evasione" diventa ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] -1959, Bologna 1959, passim; G. Piovene, La coda di paglia, Milano 1962, pp. 29-42; F. Sacchi, La stampa e il cinema nel ventennio, in Fascismoe antifascismo (1918-1936).Lezioni e testimonianze, I, Milano 1962, pp. 327 s., 334; I. Montanelli, A. B ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] la critica preferisse non coinvolgere nella severa condanna dei testi l'attore al tramonto. Nel 1914 il C. si accostò al cinema interpretando Amore senza stima per la produzione Cines dal lavoro drammatico di P. Ferrari, Ilgran giudice di L. Maggi e ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...