BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] - e per lunghi anni - tenne la medesima cattedra a Napoli nel conservatorio di S. Pietro a Majella. La B. s'interessò anche al cinema, tra il 1916 e il 1919: come produttrice fondò nel 1918 la "Gemma Film" (poi "Bianca Gemma Film" nel 1921) e come ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] della proficuità professionale di unire le sue forze a quelle dei fratelli in spettacoli di qualità, accettò l'esperimento del cinema-teatro Kursaal, avendo soddisfatto l'ultimo impegno contrattuale con la Molinari (il 5 ott. 1931 un folto pubblico l ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] delle costruzioni…, p. 294).
Negli anni 1926-27, con lo scultore G" Ceragioli per le parti decorative, il B. progettò il cinema Corso in Torino (distrutto all'interno da un incendio, nel 1980), uno dei pochi esempi italiani di Art-Déco, abbellito dal ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] etico-religiosa legata alla tradizione integralista decisamente avversa alla mondanità e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, si scaglia contro la frivolezza delle donne napoletane, contro ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] affidate le decorazioni dei teatri perugini del Pavone e del Verzaro. Nel primo, in tempi moderni trasformato in cinema, rimane la struttura settecentesca a palchetti ornati di stucchi dipinti e dorati e il soffitto piano, dipinto del delicato ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] anche lirici italiani e stranieri. Al di là del successo commerciale, che determinò una sorta di fanatismo divistico propagatosi poi al cinema e al costume (Mario Mattoli diresse un film omonimo con F. Tagliavini, C. Campanini, R. Billi e M. Riva nel ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] concentrare sotto il suo controllo ogni forma di trasmissione di notizie, dalla stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai risvolti politici dei moderni mezzi di comunicazioni che erano ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] il G. tentò di sperimentare un nuovo tipo di linguaggio musicale, caratterizzato da un'insolita fusione tra musica e immagini del cinema muto. L'esperimento, però, non riscosse il successo sperato (Giordani, pp. 142-144). Al 1919 risale anche la ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] programma di Gotha di Marx).
In quel periodo curò l’organizzazione di alcuni importanti convegni: in difesa del cinema italiano (Venezia, settembre 1954) e sulla libertà della cultura (Bologna, settembre 1954). Quest’ultima iniziativa si concluse con ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] all'appartenenza all'ambiente altoborghese e aristocratico, la L. acquisì presto una clientela fissa, che si allargò alle attrici di cinema e teatro (come Lyda Borelli Cini o Laura Adani Visconti di Modrone), e alle esponenti del nuovo potere (come ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...