Autore di film di animazione scozzese naturalizzato canadese (Stirling 1914 - Montreal 1987); dopo una collaborazione col documentarista J. Grierson (su invito del quale fondò nel 1941 l'Istituto nazionale [...] l'arte dei disegni che si muovono, ma l'arte dei movimenti dei disegni, realizzando alcune opere fondamentali nel campo del cinema di animazione: Dans un petit bois (1946); La poulette grise (1947); Now is the time (1951); Around is around (1951; in ...
Leggi Tutto
Scenografo irlandese (Dublino 1893 - Hollywood 1960). Attivo nel cinema dal 1915, supervisore di tutte le scenografie della Metro Goldwin Mayer, fu celebre per l'eleganza, l'accuratezza, la luminosità [...] degli interni nelle scenografie da lui firmate. Da ricordare quelle per i film: The merry widow (1934) di E. Lubitsch; Gaslight (Angoscia, 1944) di G. Cukor; An American in Paris (1951) e Lust for life ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Mogliano 1918 - Roma 2003); esordì nel cinema nel 1939 e nel 1941 fu protagonista del film La corona di ferro. Rivelò le sue doti drammatiche in Ossessione (1943). Tra le altre numerose [...] interpretazioni si ricordano: In nome della legge (1949); Cronaca di un amore (1950); La Venere di Cheronea (1958); Teorema (1968); Ultimo tango a Parigi (1972); Passione d'amore (1981); Interno berlinese ...
Leggi Tutto
Attrice francese (Tolone 1938 - Parigi 2017). Icona del cinema francese e di bellezza negli anni Sessanta e Settanta, dopo aver frequentato nella sua città natale la Scuola d'arte drammatica, si è trasferita [...] a Parigi in cui ha intrapreso l’attività di modella mentre continuava a studiare recitazione. Ha recitato in televisione e in ruoli minori prima del film del 1963 Pouic-Pouic (I tre affari del signor Duval). ...
Leggi Tutto
Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] rappresentazione e della differenza sessuale la M. si interroga su come la spettatrice veda un film e si identifichi con un cinema che fa parte integrante del sistema patriarcale e che ha le sue radici nell'arte popolare e nella cultura di massa ...
Leggi Tutto
Attore inglese (Londra 1922 - ivi 2015). Attivo nel cinema britannico fin dagli anni Quaranta, deve la sua fama soprattutto al personaggio di Dracula che ha interpretato numerose volte. Tra i suoi film: [...] Horror of Dracula (Dracula il vampiro, 1957); The two faces of Dr. Jekyll (1957); The private life of Sherlock Holmes (1970); The man with the golden gun (1974); The silent flute (Messaggi da forze sconosciute, ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Milano 1925 - ivi 2019); esordì nel cinema nel 1941, partecipando a numerosi film, tra i quali: Roma città libera (1948); Le amiche (1955); Giulietta degli spiriti (1965); La nuit américaine [...] (Effetto notte, 1973); Blue tango (1987); Storia di una capinera (1993). Dall'esordio avvenuto nel 1944, è andata sempre più intensificando la sua attività teatrale affinando le sue non comuni qualità ...
Leggi Tutto
Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] e gioiosa nel contempo, che le rimase caratteristica. Trasferitasi nel '39 negli USA interpretò con successo una lunga serie di film, tra cui: A love story (Addio per sempre, 1939, rifacimento di Intermezzo), ...
Leggi Tutto
Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] 'esperienza dell'arte intesa come mera occasione di consumo culturale. Da questo punto di vista, l'espressione narrativa e drammaturgica del cinema si risolve, per B., non solo in cattiva letteratura e in cattivo teatro, ma anche ‒ e l'addebito è più ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] di ricordi (Celluloide, 1983; Osteria dei pittori, 1994; Soltanto un nome nei titoli di testa, 1998, ricordo del cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta). Ha scritto inoltre il racconto autobiografico Figli di ferroviere (1999) e il saggio Il ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...