PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -architetto di origini siriane, nato e laureato in Brasile, con il quale realizzò la biblioteca pubblica Martinico Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del palazzo per uffici ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] lo stesso Rossellini e J. Gruault.
Lo J. negli ultimi anni aveva comunque allargato i suoi molteplici interessi anche al cinema e scrisse articoli per Filmcritica e altre riviste di spettacolo, oltre che per L'Ora di Palermo e Il Gazzettino di ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] gli interventi di recupero di due spazi storici dello spettacolo della capitale, il teatro Ambra Jovinelli e il cinema Trevi: l’uno oggetto di polemiche per alcune scelte progettuali giudicate invasive, l’altro caratterizzato dal ritrovamento in ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ed Edoardo Sanguineti; si dedicò ai primi Ultracorpi, suggeriti dal rischio delle invasioni extraterrestri enfatizzato dal cinema di fantascienza; inventò 'l’acqua pesante', «in omaggio alla precorsa “pittura nucleare” che largamente si risolveva ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] del duomo o dei battistero di Firenze; nel 1815 e nel 1826 restaurò rispettivamente il teatro della Quarconia, oggi cinema Nazionale, e quello di Borgognissanti; infine, proprio alla vigilia della morte, nel 1830, progettò in forme neoetrusche i ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] d'altare della chiesa parrocchiale di Pero presso Treviso con cinque figure di Santi, due pannelli a mosaico per il cinema S. Marco a Venezia, raffiguranti Pantalone e Pulcinella, e partecipò all'impresa decorativa del palazzo di Giustizia di Milano ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] - per tale via e nel clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera chiesa, cioè, destinata al culto cattolico". In particolare, il problema della luce, un fattore ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] di Roma (1951) e per la Banca generale dei crediti (1959); e quelle bergamasche, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, per il cinema S. Marco, per la Banca popolare di Bergamo e per la sala consiliare del Municipio. Numerose furono anche le commissioni ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] l'urbanistica e la scala del quartiere. Tra il 1952 e il 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale coperta da un paraboloide sorretto da archi metallici. Nel 1954 ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] ancora nel secolo scorso nella villa Antongini di Varese - era un ingegnoso teatrino ambulante, che preannunciava l'odierno cinema d'animazione. Il nome derivava dai fari del fondale, che illuminavano a intermittenza, tramite una grande ruota ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...