Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] spinta all’interno del mondo del lavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e nella morale e il divertimento (musica, cinema, sport, moda) entrò nella vita quotidiana. Aumentarono PIL, reddito medio pro capite e produzione industriale sulla base di ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] bombardamenti, quasi disabitato, che più tardi Pasolini avrebbe consegnato al cinema e alla letteratura). Era un esercizio quotidiano. L'autodidatta che ero, allora, si torceva nelle spire dell'apprendistato, convinto di poterne uscire solo con una ...
Leggi Tutto
Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] e 35 mm, possono essere considerati tre capitoli di un'unica riflessione sull'arte, sull'esistenza, sulla politica ma anche sul cinema stesso e sul suo impiego, artistico o politico che sia. Se in Satellite il salotto di casa si trasforma in sala di ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero fino ai primi anni Venti del ...
Leggi Tutto
Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] il discorso critico dalla concretezza determinante del contesto sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro.
Vita e opere
Teorico del poetismo, partito da una concezione purista ...
Leggi Tutto
I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] , Father of the comic strip, Jackson 2007.
Per un più ampio panorama sui nuovi orientamenti della critica riguardanti il fumetto e il cinema di animazione si vedano:
W. Irwin, M.T. Conard, A.J. Skoble, The Simpsons and philosophy: the d’oh! of Homer ...
Leggi Tutto
Fotografo turco (Istanbul 1928 - ivi 2018). Di famiglia di origine armena, nel 1961 è stato nominato uno dei sette fotografi migliori al mondo dal British Journal of Photography Yearbook e, tra i diversi [...] e premi ricevuti, è stato insignito del prestigioso titolo di Master of Leica nel 1962. Profondamente influenzato dal cinema, dove ha lavorato, ha studiato recitazione prima di iniziare la carriera da fotoreporter per il giornale Yeni Istanbul ...
Leggi Tutto
Fotografo inglese (Londra 1904 - Broadchalke, Salisbury, 1980). Affermato fotografo di moda e ritrattista di personaggi illustri (fra l'altro fotografo ufficiale della famiglia reale britannica), fu autore [...] in scenarî abilmente costruiti. Critico e storico della fotografia, fotoreporter durante la seconda guerra mondiale, si dedicò anche al teatro e al cinema, vincendo due Oscar per la scenografia e i costumi (Gigi, 1958, e My Fair Lady, 1964). ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Czernowitz, Ucraina, 1890 - New York 1965). Si formò alla scuola di Adolf Loos, fu membro del gruppo G (Gestaltung) e in contatto con De Stijl. Nel 1923 ideò per il teatro di Berlino [...] . Nel 1926 si trasferì a New York, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto: interno di un cinema dell'Ottava Strada (1928), Galleria di Peggy Guggenheim (1942), Endless House (primo progetto 1950, secondo progetto 1959), Teatro ...
Leggi Tutto
Pittore e scenografo (Mosca 1899 - ivi 1982). Con il fratello Georgij (n. 1900 - m. 1933), fu membro dell'Associazione dei giovani artisti di Mosca (1918-21) ed esponente del costruttivismo. Lavorarono [...] di A. J. Tairov (1922-33) e svolsero insieme un ruolo di rilievo nell'ambito della grafica (soprattutto manifesti per il cinema e il teatro) e dell'arredo urbano (apparati celebrativi per la Piazza Rossa a Mosca). Dopo la morte del fratello, Vladimir ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...