Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] città contemporanea, a cura di M. Marcelloni, Milano 2005.
A. Aymonino, V.P. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Milano 2006.
G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] (1983-87), di 30 ha, dotato di attrezzature singolari come la grande Halle (ex mattatoio), il museo della Scienza, il Geode (cinema a 180°), lo Zenith per concerti, e la Città della Musica.
Bibl.: AA.VV., Beaubourg, in Architecture d'Aujourd'hui, 157 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ed Edoardo Sanguineti; si dedicò ai primi Ultracorpi, suggeriti dal rischio delle invasioni extraterrestri enfatizzato dal cinema di fantascienza; inventò 'l’acqua pesante', «in omaggio alla precorsa “pittura nucleare” che largamente si risolveva ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] del duomo o dei battistero di Firenze; nel 1815 e nel 1826 restaurò rispettivamente il teatro della Quarconia, oggi cinema Nazionale, e quello di Borgognissanti; infine, proprio alla vigilia della morte, nel 1830, progettò in forme neoetrusche i ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] d'altare della chiesa parrocchiale di Pero presso Treviso con cinque figure di Santi, due pannelli a mosaico per il cinema S. Marco a Venezia, raffiguranti Pantalone e Pulcinella, e partecipò all'impresa decorativa del palazzo di Giustizia di Milano ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] - per tale via e nel clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera chiesa, cioè, destinata al culto cattolico". In particolare, il problema della luce, un fattore ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] di Roma (1951) e per la Banca generale dei crediti (1959); e quelle bergamasche, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, per il cinema S. Marco, per la Banca popolare di Bergamo e per la sala consiliare del Municipio. Numerose furono anche le commissioni ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] ancora nel secolo scorso nella villa Antongini di Varese - era un ingegnoso teatrino ambulante, che preannunciava l'odierno cinema d'animazione. Il nome derivava dai fari del fondale, che illuminavano a intermittenza, tramite una grande ruota ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Arti ai Giardini di Zaira (catal., La Spezia), a cura di M. Ratti, Cinisello Balsamo 2001; Realismi. Arti figurative, letteratura e cinema in Italia dal 1942 al 1953 (catal., Rimini), a cura di L. Caramel, Milano 2001, p. 223 e passim; C. Salaris ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] specifica per ciascun impegno progettuale: la sede della SGI a Catania, quella per l’INA a Taranto e a Brindisi, il cinema Ariston a Lecce, come a Roma la sede dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) e quella del ministero delle Poste ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...