Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Ridolfi ecc., che solitamente fondevano i risultati delle ricerche del razionalismo europeo con soluzioni vernacolari italiane.
Cinema
Poetica cinematografica affermatasi negli anni 1940. Suoi tratti distintivi erano l’impegno morale, l’esigenza di ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] di Leningrado, fu nominato direttore del Dipartimento della cultura dei materiali; nel 1925 fu a capo del dipartimento del teatro e del cinema (Teokino) a Kiev e quindi, tra il 1927 e il 1929, a Mosca diresse la Facoltà dei lavori in legno e metallo ...
Leggi Tutto
L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] più o meno autentico, di raffinatezze complicate e perfino sofisticate, puntuale riflesso della café-society, del night club, del cinema. Inoltre la rivalutazione mondana (e spesso l'invenzione) dei titoli nobiliari in paesi in cui essi titoli erano ...
Leggi Tutto
(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] dell'advocacy planning americana. Inaugurato nel 1987, l'organismo polifunzionale con uffici, residenze, servizi, alberghi, cinema è innervato da una trama di percorsi pedonali trasparenti sospesi sul valico autostradale; un ponte diagonale, che ...
Leggi Tutto
DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] , con particolare attenzione alle immagini della cultura della Secessione viennese, che avevano avuto una discussa applicazione a Roma nel cinema Corso (attuale Etoile) di M. Piacentini, sono espresse dal D. in una serie di studi e di disegni degli ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] -34), il Casinò municipale (1938) e la sistemazione urbanistica dell’intera area del Lido comprendente il Casinò e il vicino Palazzo del Cinema, lo scavo del Rio Nuovo che collega piazzale Roma con il Canal Grande all’altezza di Ca’ Foscari. L’ultimo ...
Leggi Tutto
MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] (1975), l'ambasciata di Danimarca (1979) e di Austria a Tokyo (1986). Tra i progetti, quello per il concorso del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia (1991) e quelli del Visual Arts Center di San Francisco e del centro di ricerche YYK a Tokyo ...
Leggi Tutto
CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] teatro rinnovato: cfr. Encicl. dello Spettacolo, II, tav. CX). Nel frattempo aveva avviato anche una collaborazione con il cinema, preparando scene e costumi per numerosi spettacoli importanti, tra cui Frate sole (1918), Gli ultimi giorni di Pompei ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] restaurato e trasformato, durò fino al 1° marzo 1881 (ultima rappresentazione: Ernani di G. Verdi). Nel 1922 fu trasformato in cinema.
Il Valle aprì il 7 gennaio 1727. In origine un piccolo teatro di legno presso il palazzo Capranica alla Valle, fu ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sicuro orientamento nell’engagement e nella poetica realista. Così, sotto l’etichetta del neorealismo, più ancora attraverso il cinema che la letteratura, scrittori affermati ed esordienti si cimentano con i temi canonici di una narrativa ridotta a ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...