(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Bogotá, con l'elegante entrata circolare e le grandi superfici vetrate, è un eccellente esempio del primo stile mentre il Cinema teatro Gaitán di Bogotá lo è dell'ultimo che abbiamo menzionato.
Negli anni 1932-40 l'alta borghesia colombiana realizza ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] con il fratello Giancarlo il lungometraggio Vacances dans le désert (1970), vincitore a Tolone del premio del Festival del cinema d'avanguardia nel 1972. Tra la sua intensa attività internazionale si ricordano: nel 1974 i pannelli murali per la ...
Leggi Tutto
Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] per la stampa a colori a grandi tirature e in genere con il diffondersi dei mezzi di comunicazione di massa, soprattutto del cinema.
Le origini
Il f. nacque negli USA nel 1895, quando l’editore J. Pulitzer decise di aggiungere ai quotidiani della ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] testa quando si avvicina e si allontana il mento dal petto. La rappresentazione del movimento Fino all'invenzione del cinema, nel 1895, il problema della rappresentazione del movimento nelle arti figurative è stato uno dei punti nodali della storia ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] Lettere dalla Palestina (2003); Firenze, il nostro domani (2003). Nel 2012 è stata pubblicata sotto il titolo di Con il cinema non si scherza la lunga conversazione tenuta da M. con G. Fofi in cui i due intellettuali ripercorrono quasi un secolo di ...
Leggi Tutto
Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] Meridionale, l’e. è invece una struttura ambientale formata con il concorso di diversi mezzi tecnologici (luci, cinema, diapositive, effetti sonori ecc.).
Geografia
Nelle scienze del territorio, il termine e. ha significato generico di ‘ambiente ...
Leggi Tutto
VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] del Milione, contribuiscono all'elaborazione originale di una ricerca che si estende dalla pittura, alla grafica, alla fotografia, al cinema.
Nel 1933 V. aderisce al gruppo di Campografico, nel 1934 ad Abstraction-Création: nel 1935 incontra per la ...
Leggi Tutto
FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni alla galleria dell'Epoca.
Nel 1918 a Roma si inaugurò anche il cinema teatro Corso di M. Piacentini, alla cui decorazione la F. aveva partecipato, assieme con gli scultori A. Dazzi e A. Biagini ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] L. Compagnone, 1966; Pinocchio: un libro parallelo di G. Manganelli, 1977), autori di teatro (Pinocchio di C. Bene, 1981) e di cinema (varie riduzioni, tra cui quella a cartoni animati di W. Disney, 1940; il film per la televisione di L. Comencini ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (Caltanissetta 1943 - Roma 2000). Laureatosi a Palermo con C. Brandi (1965), lo seguì a Roma (dal 1968); nel 1974 fu funzionario alla Soprintendenza di Parma e Piacenza, quindi [...] i suoi contributi su problemi di conservazione e restauro di materiali tradizionali o nuovi (da ricordare gli interessi per il cinema, a cui dedicò già la sua tesi di laurea), su argomenti di critica brandiana, su riflessioni teoriche, in parte ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...