Pittore italiano (Catanzaro 1918 - Milano 2006). Formatosi all'accademia di belle arti di Napoli, dopo un soggiorno negli USA (1952-53) e una serie di prove che vanno da composizioni di matrice neoplastica [...] 1970; Plastiforme, 1975). In Italia dal 1980, R. tornò alla pittura, proponendo serie di grandi acrilici sul tema del cinema (Cinecittà 2, 1984; Felliniana, 1997) o rielaborazioni dei suoi décollages (Sovrapitture, 1987). Opere nelle gallerie d'arte ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] di Bratislava, alla fotografia e ha esordito come poeta.
Bibliografia
J.L. Manceu, Vingt ans après, Dusan Hanak, in "Cinéma quatre-vingt-neuf", avril 1989, pp. 15-16; P. Branko, Premeny poetiki Dusana Hanaka (Cambiamenti di poetica in Dušan Hanak ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] (1963; Il corridoio della paura) e The naked kiss (1964; Il bacio perverso). Dall'inizio degli anni Settanta lasciò il cinema; vi ritornò brevemente per firmare le immagini di Another man, another chance (1977; Un altro uomo, un'altra donna) diretto ...
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Souto de Moura, Eduardo. – Architetto portoghese (n. Porto 1952). Collaboratore di A. Siza Vieira dal 1974 al 1979, laureato nel 1980 alla Escola superior de belas artes do Porto, ha svolto attività di [...] più recenti si ricordano: la trasformazione dell’antico edificio della dogana di Porto in museo (1993-2002); la Casa del cinema Manoel de Oliveira a Porto (1998-2002); lo stadio comunale di Braga (2000-2004); il Centro de arte contemporânea di ...
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Fotografa italiana (Roma 1944 - ivi 2014). Da autodidatta ha iniziato la sua attività collaborando a vari periodici (Il Mondo, L'Espresso, l'Almanacco letterario Bompiani, Vogue). Negli anni Settanta ha [...] nazionale d'arte moderna; Federico Fellini, 1994, New York, Galleria dell'istituto italiano di cultura; Gente di cinema, 2004, Roma, Galleria Moncada; Volti: ritratti dalle collezioni, 2005, Cinisello Balsamo, Museo della fotografia contemporanea; Le ...
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Lanzarotti, Letizia. – Artista italiana (n. Rho 1990). Conosciuta con il nome d’arte Lady Be, è inventrice della tecnica del mosaico contemporaneo, costituito da oggetti di plastica di recupero, giocattoli, [...] di Palermo (2013) e ad Arte Genova (2017), suscitando grande interesse di critica e pubblico ha realizzato con la tecnica del mosaico ritratti di icone pop del cinema, della musica e dell’arte quali M. Monroe, F. Mercury, Madonna e F. Kahlo. ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] di riflessione sul proprio ambiente e sul proprio mondo e invito alla creazione. Vedi tav. f.t.
Cinema. - La storia del cinema tunisino prima dell'indipendenza dalla Francia (1956) è la storia del tentativo, costantemente frustrato, di affermare la ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] nel concorso del 1922) e dall'altro dall'influenza che ebbero su di lui le altre arti figurative, il teatro e il cinema espressionisti. Nel 1926 aderisce all'associazione di architetti Der Ring con W. Gropius, H. Häring, M. Taut, E. Mendelsohn, O ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] Rogopag insieme con J.L. Godard e P.P. Pasolini (il G. fu poi sostituito da U. Gregoretti), iniziò a dedicarsi al cinema, cavalcando il filone dei film a episodi e realizzando una ventina di pellicole commerciali a basso costo di cui spesso era anche ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] perfino con i telefoni mobili.
Sin dall’apparire del cinema, per esempio, alcuni artisti hanno mostrato interesse a lavorare modo originale il linguaggio proprio della televisione, del cinema, della ripresa, della proiezione, della sincronizzazione ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...