Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] ricostruire un cambiamento nel progetto onomastico dell’autore causato da interventi esterni (come ha ampiamente documentato per il cinema Sergio Raffaelli). Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] Finch, interprete di Quinto potere (1976)? Anche perché, si badi, Peter Finch è stato l’unico attore nella storia del cinema ad essere stato premiato con un Oscar postumo nel 1977. La coppia Oscar + Finch sembra dunque un intenzionale richiamo dell ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] , Camilla, Lavinia come gli eroi e le eroine di Virgilio», fornendo alla «Roma stracciona e sbraitante del cinema neorealistico [...] uno spessore culturale, storico, mitico che il neorealismo ignorava» (Calvino).In realtà tale interpretazione deve ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] una flemma che Fellini definita tutta “ciociara”): comunque eccellente per il personaggio del fotografo dei divi del cinema interpretato dall’attore Walter Santesso. Le spiegazioni fellinianeL’origine della voce termine Paparazzo lo stesso Fellini si ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come dimostrano antiche denominazioni monetali quali il greco dareikos ‘moneta d’oro dei re di Persia fatta coniare a partire dal regno di Dario’ e philippeios ‘moneta d’oro coniata dal sovrano macedone ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le seguenti lingue di provenienza (Caffarelli 2020, pp. 125-139):italiano (258), latino (66), greco (167), francese e francese antico (131), spagnolo e altre lingue iberiche (catalano, basco, portoghese) ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente tra Cinque e Seicento, l’epoca della dominazione spagnola in Italia (cfr. Beccaria 1968), ma anche nell’Otto e Novecento, fino ai giorni nostri. L’apporto spagnolo o, meglio, dell’“ispanità” alla lingua ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] , p. 285), calco strutturale (grattacielo, da skyscraper, p. 290), calco semantico (stella ‘famoso attore o famosa attrice del cinema’, per influenza dell’ingl. star, ibid.). Si prosegue con la storia dei prestiti in italiano: una storia lunghissima ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] che, alla vittoria del premio Oscar di Federico Fellini (Rimini 1920 - Roma 1993, tra i più significativi registi del cinema italiano) per 8 e ½, da lui prodotto, soppesando la statuetta tra le mani, commenta: «pensavo fosse più pesante».Discendendo ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] è la ricostruzione cinematografica di questo viaggio, iniziatico e sentimentale, realizzata di recente da Pupi Avati. E il cinema ha sfruttato molto Boccaccio. Ci sarebbe molto da dire sulla trasposizione nella Trilogia della vita di Pasolini e nei ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...