Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] del Dopoguerra di Don Carmine che ricorda e registra, quando Ungaretti è ormai un poeta laureato e celebrato (ritrovato «sullo schermo del cinema, quasi come una star»), e c’è il tempo della vita al fronte, quando il nome del poeta è ancora ignoto ma ...
Leggi Tutto
Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] , spesso caratterizzato da visioni che rimandano alla settima arte. Ci si riferisce in particolare alle inquadrature di quel cinema noir del secolo scorso, comprese le sue traduzioni in più recenti graphic novel (che ebbe nel detective Philip Marlowe ...
Leggi Tutto
1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] è di colpire in molteplici forme l’immaginario creativo: dal teatro alla musica, dall’arte figurativa alla scrittura, dal cinema alla danza». Anche chi non crede, come quasi tutti credevano nel Trecento, nell’esistenza dell’aldilà, riconoscerà che ...
Leggi Tutto
«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera italiana, ricca di brani intitolati a nomi di donne (dalla Marinella di De André alla Giulia di Venditti e alla Gianna di Gaetano, tutte esplicitamente citate nel brano), i rapper milanesi inneggiavano ...
Leggi Tutto
Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] a commentare le strategia di risposta alla depressione già in atto» ( L. De Franceschi, Lo sguardo eclettico. Il cinema di Mario Monicelli, Marsilio, Venezia 2001 ). Spinaceto dunque, in quel film, sarà la perfetta rappresentazione immaginaria di un ...
Leggi Tutto
AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] e critica letteraria Gemma Forti), che annovera, al solito, una gran quantità di sezioni (critica, saggistica, cinema, ricorrenze, arte, poesia, teatro, narrativa, traduzioni, recensioni, musica, oltre all’inserto «Fondazione Piazzolla», con testi ...
Leggi Tutto
Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] di una trilogia che, ancor prima di imporsi nell’immaginario collettivo, riflette l’originaria dicotomia del cinema di Coppola, in costante equilibrio tra lo sperimentalismo avanguardista alla Ejzenštejn e la drammaticità shakespeariana, solenne ...
Leggi Tutto
Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] America oggi (Shorts Cuts, 1985) è un racconto corale alla maniera del miglior Robert Altman. Storie intrecciate sullo sfondo di una Los Angeles opprimente, abitata da individui che, nel salto dalla provincia ...
Leggi Tutto
Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] il suo ultimo libro, Santa Maria, con questa frase:Va bene, lo ammetto.Armando Festa, ex copywriter e oggi sceneggiatore per il cinema, nel suo primo romanzo, Mi chiamo Marcello Mastroianni (ma non sono lui), esordisce con:Sì, proprio così.C’è poi ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] il successo che hanno oggi le narrazioni apocalittiche a discapito di quelle rivoluzionarie (pensando per esempio al mondo del cinema), scrive:Va da sé che esse fanno parte di un filone sensazionalistico e alla moda, e che insomma attraggono ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...