Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] poesiaQuando gli davano del cineasta o dello scrittore, Pasolini rispondeva di essere invece un poeta: un poeta che magari fa cinema, o che scrive romanzi, saggi e racconti. Quando dicevano a Michela Murgia che era un’influencer o una scrittrice, lei ...
Leggi Tutto
Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] him», «Oh, no. I’m not getting caught in a miniature sand trap with that guy» (allusione ai minibunker di sabbia) > «Portalo al cinema» «Io al buio con uno con tutte quelle mani non ci rimango».L’augurio di Jerry («I hope my mother never finds out ...
Leggi Tutto
E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] all’idolo e il concomitante mito americano del cinema; di là i provinciali francesi, offesi nel loro maschile per lo sport e l’attrazione femminile per il cinema che separano il protagonista dalla sua accompagnatrice coinvolta nello stereotipo ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] delle labbra e le battute, in questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema. Il doppiaggio è una traduzione che può funzionare solo se mantiene l’effetto (comico o drammatico o grottesco o ...
Leggi Tutto
Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] . Medea, Introduzione, con traduzione di E. Cerbo, Milano, BUR, pp. 5-82.Fusillo, M, La Grecia secondo Pasolini. Mito e Cinema, Firenze, La Nuova Italia, 1996.Fusillo, M., Una poetica dell’estremismo tragico. La Medea di Lars von Trier, 2009, pp. 1 ...
Leggi Tutto
Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] . Supereroi, antonomasie e marchionimiAncora, sono deonimici tratti da nomi inglesi le antonomasie costituite da nomi di personaggi del cinema, della televisione o dei fumetti adoperate nella lingua di tutti i giorni, come Superman, Rambo (e rambismo ...
Leggi Tutto
L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padriVariano, Angelo, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti ...
Leggi Tutto
Laura di Bevagna e Julio CortiL’amore sprigionato. Un romanzo epistolare dell’era digitaleA cura e con un’introduzione di Mario PalmaPerugia, Morlacchi editore, 2024 Recupera la tradizione del romanzo [...] suggestioni che si alimentano della letteratura, della musica, del cinema e si riflettono nella vita, in un cortocircuito continuo maestro del dettaglio e della sottrazione, il cui cinema mescola parola letteraria e improvvisazione, gusto del bello ...
Leggi Tutto
Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] di Mondadori: non un romanzo, per l’assenza di scansioni in parti e capitoli, bensì un trattamento destinato al cinema o forse – dato il preponderare dei sapientissimi dialoghi sul narrato – al teatro, conservato nell’Archivio Bonsanti di Firenze con ...
Leggi Tutto
AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] annovera, al solito, un gran numero di sezioni (Cronache, Contemporanea, Critica, Saggistica, Cinema, Rievocazioni, Pirandelliana, Tradizioni, Arte, Poesia, Narrativa, Traduzioni, Miscellanea, Approfondimenti, Manifestazioni, Ricerche, Anticipazioni ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...