Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] cito al riguardo un titolo del ’47, Come persi la guerra, di Carlo Borghesio, in cui per la prima volta il nostro cinema funzionava da grillo parlante rivelando beffardamente le assurdità del recente conflitto. Alvino A quel tempo c’era qui a Roma l ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] invece Sordi a scegliere me grazie al suo enorme potere contrattuale. Autori e registi contano poco, ben poco, credi a me. Il cinema è un’industria, e come tale ha in sé i vizî e le storture intrinseci al capitalismo. Insomma, le chiacchiere stanno a ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] 29 [https://www.eer.cz/pdfs/eer/2019/01/01.pdf].Variano Angelo, “Fregolismo”, “verdiano” e “fellinismo”: deonimici tra teatro, musica e cinema, ciclo di interventi “Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani” [i.c.p.]. Riferimenti ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] politicizzazione a ogni costo: da medico psichiatra tendi a vedere molto più la malattia che non il sintomo. Risi Il mio è cinema causale e non sintomatico come, ad esempio, quello di Ferreri, Pirro e compagni. Nei miei sessant’anni di vita ho capito ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] comunicazione di massa svolgono in questo quadro un ruolo di rilevante ampiezza e complessità. Ho fatto un viaggio attraverso il cinema italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] a designare tanto la cifra stilistica del regista quanto gli epigoni – più o meno riusciti – di quel suo cinema grottesco e rivoluzionario, puntellato di citazioni, ‘espropriazioni’, dialoghi serrati, estetica tra il fumettistico e il noir. Lo stile ...
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L’italiano di Gary Cooper La storia del cinema è legata a quella della lingua italiana a filo doppio: per i prestiti del cinema alla lingua comune e per la capacità dei dialoghisti ora di fotografare, [...] ora di deformare (amplificandone o, viceversa, a ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] dell’Italia coloniale, Aracne, Roma, pp. 159-192.Rossi 2020: Fabio R., Immaginare l’altro: lo stereotipo linguistico nel cinema (intervista al prof. Fabio Rossi), in Noli V. (a cura di), Lettere migranti. Culture, parole popoli in cammino, Annuario ...
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Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] amici che compariranno in filigrana in Laborintus e abitano già le pagine del diario. Nasce in questi anni il suo interesse per il cinema, tanto che la sua prima conferenza all’Unione culturale di Torino, tenuta il 4 dicembre ’48, avrà come titolo Il ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] , strada, galleria, ponte...); scelte non neutre possono riguardare anche edifici, anche privati, di interesse pubblico, come cinema, stadi sportivi e teatri.Diverse, meno comuni e generalmente più condivise fra la popolazione sono due tipologie ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...