Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] "female gaze", cioè una prospettiva narrativa che riflette la sua esperienza e la sua identità come donna nel mondo del cinema.Infatti, la regista è nota per il suo approccio sensibile e attento alla rappresentazione delle donne nei suoi film, spesso ...
Leggi Tutto
Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] è come andare alle origini, alle radici della coscienza.SS: Quando ha pianto l'ultima volta e goduto?PDP: Pianto, credo al cinema, vedendo il film The Old Oak di Ken Loach. E l’altra cosa, diciamo che ogni giornata potrebbe essere foriera se uno ...
Leggi Tutto
Classe 2002, Michele Clemente è cresciuto a Lucera, nella pianura pugliese, e studia filosofia a Pavia da quattro anni. Attualmente al primo anno della laurea magistrale, è allievo della Scuola Superiore [...] poesia e letteratura contemporanea, ha scritto sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel ma dall'hegelismo si sta allontanando per Michel Foucault e gli altri francesi. È facile trovarlo al cinema, su Spotify o a trafficare in qualche mercatino. ...
Leggi Tutto
Iris Di Rienzo, nata a Campobasso il 24 agosto 2001, è allieva della SSAS e laureanda magistrale in Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media presso La Sapienza. I suoi maggiori interessi risiedono [...] nel campo della scrittura, del cinema, della televisione e del giornalismo, con una particolare attenzione per le questioni di genere e per l’innovazione tecnologica. Definendosi “eclettica”, nel tempo libero, oltre a dedicarsi alla danza, alla ...
Leggi Tutto
«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] e ciò che siamo per gli altri.L’adattamento ideato da Germano, collocandosi in una dimensione ibrida, a cavallo tra teatro, cinema e nuovi media, consente una fruizione tutt’altro che canonica o passiva, e offre una prospettiva duplice, individuale e ...
Leggi Tutto
«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] di una ladra) e Pier Vittorio Tondelli (nel caustico Altri libertini, sottoposto a sequestro dopo la pubblicazione). Nel cinema, la bestemmia appare ancora più raramente, e quasi sempre nella sua seconda accezione poetica, in ambiente esclusivamente ...
Leggi Tutto
Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] simbolica, legata al ciclo delle quattro stagioni. La commedia finzionale è legata al mythos della Primavera. (S. Busni, “Il cinema e la voce dell’ordinario. Per una nuova filosofia dei generi”, tesi di dottorato, Università della Calabria, 2012, p ...
Leggi Tutto
Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] e creativi della prima metà del Novecento. All’età di sei anni, grazie ai libretti e ai programmi dono della madre scopre il cinema e il teatro: la fascinazione è immediata. A venti anni pubblica la sua prima raccolte di poesie, che gli valgono il ...
Leggi Tutto
All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] comune alla condizione umana in genere, e ciò li ha portati a costituire oggi la punta di diamante del cinema messicano nel mondo. Infatti, nonostante la proiezione internazionale, le loro opere sono attraversate in maniera più o meno evidente ...
Leggi Tutto
Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] , Mondadori 2023), dove l’ideale letterario dell’osservazione viene confrontato con i diversi media del disegno, della pittura e del cinema. Su Palomar in particolare, è ancora utile il libro di Francesco Serra (Calvino e il pulviscolo di Palomar, Le ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...