PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] critici controversi, dal problema dell’interpretazione alle tendenze della musica italiana contemporanea, dal rapporto fra musica e cinema alle questioni di estetica e critica, dalla marginalità della musica nella cultura italiana alla riforma dei ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] tende a fare, imponendo una sua veste personale.
Nel secondo dopoguerra si interessò in particolare dei rapporti tra musica e cinema, scrivendo saggi e componendo colonne sonore. Affermò che la novità era data dal "passaggio dallo stato di commento ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] 'angolo con via Corfinio, si apre, in uno slargo di via Clementi, la facciata del teatro dei Filarmonici (attualmente cinema dei Filarmonici). Dall'atrio tipicamente neoclassico con il soffitto a lacunari, si accede all'interno, che fu sistemato dal ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] riuscita si ricordano la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di Gorkij e di Rose Bernd di G. Hauptmann. La partecipazione al cinema muto, registrata per gli anni 1914 e 1915 (in film come La colpa di Giovanna, Il re fantasma, Un'immagine e due ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] ancora attenzione quella sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un veleno!", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di Laocoonte (ibid., 5 maggio 1916).
Nel novembre 1914 il G. conosce due signorine di ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] dell’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche), che ogni giorno trasmetteva Eiar Jazz!, se ne parlava al cinema e sui giornali. Il ragazzo tuttavia era combattuto nella sua adesione al jazz dalle rigide regole apprese al conservatorio ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] parte di Jim, lo trovò "a volte incerto, ma nel complesso sensibile e vivo" (12 dic. 1946).
Quell'anno debuttò nel cinema, ma la prima e le prove successive, oltre ad essere scarse, risultarono poco significative per due motivi: da una parte la non ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] dei saggi iniziali si completò con Cinematografo rigoroso, pubblicato nel 1933 su CineConvegno, documentata e pionieristica rivendicazione del cinema come arte, nonché avvio di uno dei filoni di ricerca principali e di più duratura fortuna nella sua ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] S. Antonio Abate di Gesso (Messina), il perduto Ritorno del santo. Al 1926 risale la sua prima personale presso il cinema Centrale di Messina, dove le opere esposte evidenziano un'adesione alla tradizione figurativa. Ma proprio in questo periodo il L ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] ad accompagnarsi nel F. l'interesse per la teoria e il valore delle arti, dalla poesia alle arti figurative al cinema al teatro, interesse che sfociò in una fittissima produzione critica: pubblicò nel 1919 Formazioni. Contributo a una storia dell ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...