Scrittore, teorico del cinema, soggettista e regista cinematografico italiano (Acireale 1902 - Roma 1959); insegnante al Centro sperimentale di cinematografia dal 1936 al 1943, ne fu commissario dal 1944 [...] dei saggi di B. Balász e di R. Arnheim. Tra le sue sceneggiature: La peccatrice (1940); Via delle cinque lune (1941); Caccia tragica (1947). Postumi i voll.: Il film e il risarcimento marxista dell'arte (1960) e Servitù e grandezza del cinema (1962). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] .
Generi e star in Europa
In gran parte d’Europa la commedia di impianto teatrale ottiene grande successo di pubblico. Nel cinema italiano, non si può che pensare al genere dei "telefoni bianchi", nel quale – grazie a film come La segretaria privata ...
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Fisiologo e pioniere del cinema (Beaune 1830 - Parigi 1904). Prof. di semiotica cardiologica all'École Pratique di Parigi, poi direttore di un laboratorio di fisiologia e infine (1867) prof. di storia [...] importanti le sue ricerche sul calore animale, sulla funzione muscolare, sulla fisiologia del movimento, sui fenomeni elettrici, sull'azione di alcuni veleni, ecc. Nel campo del cinema si devono a lui numerose geniali e importanti innovazioni. ...
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Attore e regista del cinema muto italiano (Torino 1879 - Roma 1930). Ideatore e interprete del personaggio di Za la Mort (romantico teppista da contrapporre al celebre ladro gentiluomo francese, A. Lupin), [...] femminile di Za la Vie, interpretato dalla sua compagna Kally Sambucini (1892-1963), fu tra le più interessanti figure del vecchio cinema italiano. Tra i numerosi film da lui interpretati e diretti: Za la Mort (1916); Za la Mort contro Za la Mort ...
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Regista del cinema d'animazione (n. Christchurch, Nuova Zelanda, 1901 - m. 1980); si stabilì nel 1929 a Londra, dove esordì con il film sperimentale Tusalava (1929). Fu collaboratore del regista J. Grierson. [...] tecnica originale, consistente nell'incidere direttamente la pellicola, che poi veniva colorata o dipinta, rinnovò in quegli anni il cinema d'animazione. Dopo The birth of a robot (1936, in collab. con Jennings), Rainbow dance (1936), Trade Tattoo ...
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Attore del cinema muto italiano (Nervi 1878 - Genova 1947). Scaricatore nel porto di Genova, ebbe fama per il ruolo di Maciste, il gigante buono in Cabiria (1914) di G. Pastrone, che poi interpretò in [...] una lunga serie di film: Maciste atleta (1918); Maciste imperatore (1919); Maciste all'inferno (1926), ecc ...
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Inventore e pioniere del cinema tedesco (Berlino 1866 - Tegernsee, Baviera, 1943); figlio di un fabbricante di apparecchi ottici, è da molti considerato l'inventore (1896) del meccanismo a croce di Malta. [...] Presidente onorario della Deutsche kinotechnische Gesellschaft. Tra i suoi film: Apachentanze (1906); Meissner Porzellan (1907); Wiegenlied (1908) ...
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Inventore e pioniere del cinema (Fredericksburg, Virginia, 1866 - Washington 1948). Con la collaborazione di Charles Francis Jenkins, suo socio dal 1894, costruì il "fantoscope", che, nell'estate 1895, [...] permise la proiezione in pubblico di pellicole cinematografiche. A. vendette poi il "fantoscope" a Thomas Alva Edison, che lo presentò al pubblico, nell'apr. del 1896, a New York, ribattezzandolo "vitascope" ...
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Pioniere del cinema (Bedford, Kentucky, 1854 - New York 1919 circa). Nel 1876 presentò a New York un apparecchio di sua costruzione che proiettava una serie di duecento lastre fotografiche riproducenti [...] le varie fasi di una scena animata. Nel 1893 costruì un nuovo apparecchio per proiettare una pellicola fornitagli da W. Donisthorpe. Il 3 febbr. 1894 presentò con un suo apparecchio due film di Edison. ...
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Inventore e pioniere del cinema (Dayton, Ohio, 1868 - Richmond 1934); fin dal 1890 si dedicò allo studio e all'applicazione del moto intermittente della pellicola, prima con pellicola non perforata, in [...] seguito con pellicola perforata. Nel 1894 presentò un apparecchio con trasporto a schiaffo; subito dopo allestì, con Th. Armat, il fantascope, con trasporto intermittente della pellicola che consentiva ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...