Giornalista e scrittore italiano (Gioia del Colle 1877 - Parigi 1923); emigrato in Francia giovanissimo, divenne uno dei sostenitori del cinema d'avanguardia e nel 1911 iniziò i suoi saggi di teoria cinematografica, [...] poi raccolti in volume (L'usine aux images, 1927), per cui è considerato il pioniere dell'estetica cinematografica. Per C. il cinema, che egli definì "settima arte", è l'arte plastica in movimento e riassume tutte le arti. Fondò il primo cine-club. ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] del cinema egiziano, da lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées cinématographiques de Carthage per il film Iẖtiyār ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] a parte occupa la tradizione dell’u. yiddish, indagato da M. Ovadia, e a cui hanno attinto i fratelli Marx e W. Allen nel cinema. Questo (con C. Chaplin, R. Clair, W. Disney, J. Tati ecc.) rappresenta uno dei due generi nei quali l’u. ha colto alcuni ...
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Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] al tema dimostra un ampio senso della coralità e una capacità espressiva in cui si avverte evidente l'influenza del cinema russo classico. Una certa tendenza al didascalismo o ai toni celebrativi viene fuori in film posteriori: Sel´skaja učitel´nica ...
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Ghose, Gautam (noto anche come Ghosh Goutani). - Regista bengalese (n. Faridpur, Uttar Pradesh, 1950). Laureatosi in economia, G. si accostò al cinema realizzando il documentario Hungry autumn (1974), [...] S. Ray è dedicato Ray (1988), che ripercorre il cammino intellettuale, a un tempo laico e spirituale, del grande maestro del cinema. Tra gli altri film: Dekha (2001, «Percezioni»); Khalhandi (2002); Abar Aranye (2003, noto con il tit. Forest...again ...
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Critico cinematografico italiano (n. Biella 1950). Laureatosi in Lettere moderne, in pochi anni è diventato presidente dell’Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai (1977-89) e critico cinematografico [...] scelto dal Cda della Biennale per guidare il festival (succedendo a M. Müller). B. è direttore del Museo del cinema di Torino (dal 2004), nonché co-fondatore e membro della giuria del TorinoFilmLab (laboratorio internazionale del Torino Film Festival ...
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Ghezzi, Enrico
Bruno Roberti
Critico cinematografico e autore televisivo, nato a Lovere (Bergamo) il 26 giugno 1952. In veste di ideatore di programmi e cicli televisivi dedicati al cinema ha svolto [...] curato insieme a Marco Melani) che, con le sue quaranta ore non-stop, fu nel novantesimo anniversario della nascita del cinema (1985) una delle più lunghe maratone della storia della televisione. Dal 1987, nel periodo della direzione di A. Guglielmi ...
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Diaz, Lav
Regista, attore, produttore e montatore filippino (n. Datu Paglas 1958). Tra i registi di più potente innovazione del cinema contemporaneo, il suo cinema ha varcato i confini delle Filippine [...] familiare Ebolusyon ng isang pamilyang Pilipino (2004; L’evoluzione di una famiglia filippina), D. ha realizzato una sorta di cinema visionario-militante, in cui la denuncia del regime di Marcos, della brutalità di un potere dittatoriale, si traduce ...
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Attore e regista statunitense (n. Neptune, New Jersey, 1937). Dopo aver esordito in Cry baby killer (1958), lavorò nell'ambito del cinema indipendente statunitense, imponendosi nel 1969 con Easy rider. [...] Attore di doti non comuni, ora beffardo e diabolico, ora introverso e cerebrale, ha al suo attivo una fitta filmografia. Tra le sue interpretazioni: The shooting (1966); Five easy pieces (1970); Chinatown ...
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Moore, Julianne. ‒ Attrice cinematografica statunitense (n. Fayetteville 1960). Una delle attrici più affermate e apprezzate del cinema contemporaneo e icona di femminilità, dopo la laurea conseguita presso [...] scene dell’off Broadway e ha poi partecipato a numerose soap opera e serie televisive. Ha cominciato una lunga gavetta nel cinema nel 1990 con Tales from the darkside: The movie (I delitti del gatto nero), facendosi poi notare per la sua capacità ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...