Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico russo (n. Khabarovsk 1948). Ultimati gli studi presso la prestigiosa scuola di cinema VGIK, ha lavorato come giornalista per la rivista Krokodil, ha [...] grazie al lungometraggio Sladkiy sok vnutri travy (1984), che lo ha segnalato come una delle figure più importanti del cinema della perestrojka. Trasferitosi a Los Angeles, ha curato la sceneggiatura di film quali Somebody to love (1994, Qualcuno da ...
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Attrice francese (Parigi 1931 - ivi 2011); dal 1954 al 1957 con la Comédie-Française, conquistò un successo personale in Deux sur la balançoire di W. Gibson (1958) e Après la chute di A. Miller (1965), [...] tutte e due per la regia di L. Visconti. Attiva anche nel cinema dal 1956, si affermò tra le interpreti più complete e moderne del cinema europeo con Rocco e i suoi fratelli (1960), diretto da L. Visconti, seguito, fra gli altri, da: La proie pour l' ...
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Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] tra gli ulivi (1950) di G. De Sanctis, si è dedicato alla regia di documentari dirigendo tra gli altri Cavatori del marmo (1950), Patto d’amicizia (1951), Crepuscolo di un mondo (1953) e La pattuglia sperduta ...
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PALESTINA.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Sergio Di Giorgi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] i propri territori da quelli palestinesi (muro che è stato da allora uno dei più ricorrenti luoghi narrativi del cinema palestinese, sia documentario sia di finzione).
Il senso di precarietà costante della vita nei Territori occupati, la realtà ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] 2011), acuta critica degli scenari politici dell'Italia contemporanea. Nel 2012 è stata pubblicata sotto il titolo di Con il cinema non si scherza la lunga conversazione che, ripercorrendo quasi un secolo di storia e di cultura italiana, F. ha tenuto ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake). ‒ Attore e sceneggiatore canadese (London, Ontario, 1911 - Fairfield, Connecticut, 2003). Alternò sempre cinema, teatro e televisione, vincendo per quest'ultima tre Emmy [...] (Il compromesso, 1969) e nuovamente con Mankiewicz in There was a crooked man (Uomini e cobra, 1970). Ritornò al cinema negli anni Ottanta, pur non lasciando le altre attività, nei film: Honky Tonk freeway (Crazy runners - Quei pazzi pazzi sulle ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] pp. 410-11; P. Derossi, Romania, in Dizionario Enciclopedico della Musica e dei Musicisti, iv, Torino 1984, pp. 131 ss.
Cinema. - Le prime due opere di fiction realizzate in R. risalgono agli anni Dieci e appartengono entrambe allo stesso regista, G ...
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Regista cinematografico francese.
Dirigeva nel 1929 il documentario Nogenl, Eldorado du Dimanche e nel 1936 Jenny, suo primo film a soggetto. Realizzava in seguito Drôle de Drame, 1937; Il porto delle [...] e di tipi, musiche d'organetto insistite in cadenze tormentose, crocevia opachi di nebbia, liberazioni conquistate col sangue. Cinema dell'anteguerra: e la guerra porrà Carné in una realtà umana che scioglie i nodi della sua ispirazione contingente ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] Venezia, affidategli da Luigi Chiarini, e i relativi cataloghi (Buster Keaton, 1963, in collaborazione con D. Turconi; Esperienze del cinema sovietico 1924-1939, 1963; La parola e il silenzio. Il film scandinavo dalle origini al 1954, 1964; La scuola ...
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mainstream
<mèinstriim> s. ingl., usato in it. al masch. – Espressione usata prevalentemente in ambito artistico (musica, cinema, letteratura, ecc.), per indicare la corrente più tradizionale e [...] anche più seguita dal grande pubblico. In contrapposizione a prodotti artistici d’autore, o legati alla cultura underground e giovanile, il termine può anche avere una connotazione dispregiativa, per indicare ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...