Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] 2000). Nel 2001 lo scrittore è tornato alla narrativa con Fantasmi e La trascrizione dello sguardo, saggio introduttivo a Per il cinema, un volume che raccoglie i soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2007 ha scritto le parole della ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Viareggio 1946). Ha esordito giovanissima (Il federale, 1961); attrice di naturale espressività, ha lavorato in generi diversi, diretta da autori prestigiosi come P. [...] volta nella regia con Christine (2009), di cui è stata anche sceneggiatrice. Nel 2005 le è stato assegnato il Leone d'oro alla carriera in occasione della 62a Mostra del cinema di Venezia. Nel 2018 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera. ...
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Compositore statunitense (New York 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] jazz, portò durante gli anni Sessanta del Novecento alla compiuta realizzazione di un vero e proprio “suono americano” del cinema, in contrapposizione alle melodie, ai timbri e ai ritmi di stampo europeo che fino a quel momento avevano continuato a ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] dallo stesso A.), nel quartiere Prati di Roma, che divenne in breve un luogo d'incontro di cineasti e appassionati di cinema e un punto di riferimento per la diffusione della cultura cinematografica.
Con D'amore si vive (1983), una ricerca compiuta a ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Detroit il 7 aprile 1939 da una famiglia di emigrati italiani. Gira film in 8 mm fin dai tempi della scuola; dal 1956 al 1960 è regista di teatro, [...] mentre frequenta l'università di Hampstead a New York; è nel cinema dal 1962, regista di un film del terrore, Dementia, in associazione con R. Corman. Seguono, dopo un'intensa attività come sceneggiatore, tre film particolarmente personali: You're a ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] dei Bob Dylan in I’m not there, 2007, Io non sono qui, di Todd Haynes). Tuttavia il costante impegno nel cinema non ha impedito a Blanchett di tornare periodicamente a fare teatro, sia in qualità di direttore artistico della Sydney Theatre Company ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] uno stile che univa un tema esistenziale (la vuota ripetività della vita di due donne) a una forma inconsueta di cinéma vérité (racconto ellittico, in parallelo, ricorso al dettaglio, camera mobile, uso del tema dello specchio). La vita è ricerca o ...
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Attore teatrale e cinematografico svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1938); è stato il primo grande attore del cinema svedese. Tra i suoi film: Hamlet (1918); Karl XII (1925); Faust (1926); Swedenhielms (1935); [...] Johan Ulfstjerna (1936); Intermezzo (1936) ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] naturali. È però nell'importante saggio Le troisième sens: notes de recherches sur quelques photogrammes de S.M. Eisenstein (in "Cahiers du cinéma", 1970, 222, poi in L'obvie et l'obtus, 1982; trad. it. 1985, pp. 42-61) e quindi in Diderot, Brecht ...
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Calopresti, Mimmo (propr. Domenico)
Nicoletta Ballati
Regista cinematografico, nato a Polistena (Reggio Calabria) il 4 gennaio 1955. Approdato al cinema dopo un lungo apprendistato da documentarista, [...] di Torino. Dopo esperienze lavorative alla RAI e all'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, nel 1995 ha esordito nel cinema con La seconda volta (da lui sceneggiato come tutti i suoi film successivi), che narra dell'incontro tra un ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...