Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] da un montaggio intrasequenziale (cioè tra inquadrature che compongono una s.) rapido, basato su inquadrature molto brevi.Il cinema moderno (v. modernità) ha interrotto questo equilibrio con l'introduzione di due tendenze opposte: a) l'allungamento a ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Asia orientale. [...] dal 12° Florence Korea Film Fest (il festival italiano che con il Far East Film di Udine ha dedicato grande spazio a questo cinema), e Jeon Do-yeon. Ma all’estero si sono fatti conoscere anche Yunjin Kim e Daniel Dae-kim (che per sei stagioni sono ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] , p. 894.
5 M. Éloy, Rome, in CinémAction, 89,4 (1998), pp. 56-62.
6 Cfr. G. Casadio, I mitici eroi. Il cinema «peplum» nel cinema italiano dall’avvento del sonoro a oggi (1930-1993), Ravenna 2007, p. 7.
7 Cfr. A. Farassino, T. Sanguineti, Gli uomini ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975.
L.V. Kulešov, 50 let v kino (50 anni nel cinema), Moskva 1975.
D. Vertov, L'occhio della rivoluzione. Scritti 1922-42, a cura di P. Montani, Milano 1975.
Russian art of the avant ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] Contini (1972).
Vita e opere
Dopo una intensa attività come attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia cinematografica con opere che si fecero notare per la piacevolezza del ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] esigenze delle sue regie (per il teatro Zio Vanja, 1955; Macbeth, 1958; Dommage qu'elle soit une p…, 1961; per il cinema Senso, 1954; Le notti bianche, 1957; Il gattopardo, 1963; La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; Ludwig, 1972; L ...
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Regista cinematografico (Kiev 1905 - Leningrado 1973). Significativamente impegnato nel campo della sperimentazione estetica durante la stagione rivoluzionaria, con L. Z. Trauberg fondò a Pietrogrado (1921) [...] (Il quartiere di Vyborg, 1939). Dopo la guerra K. si dedicò alla regia teatrale a Leningrado e tornò al cinema soprattutto con riduzioni di opere letterarie: Don Kichot (Don Chisciotte, 1957); Gamlet (Amleto, 1964); Korol' Lir ("Re Lear", 1970 ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] ; il contrasto fra tradizione e tempi nuovi è il tema conduttore di al-Zaft (1984), diretto da T. Saddīri; più improntati a un cinema d'avanguardia sono Ḥāda di M. Abū al-Waqār e Chams di N. al-Ṣifrīwī, ambedue del 1986.
Bibl.: G. Sadoul, Les cinémas ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] di una pellicola di 35 mm di larghezza con un rapporto con l'altezza del quadro variabile da 4/3, ovvero 1,33, standard del cinema muto, a 2,35 fino a 2,55 (a seconda che la pista sonora fosse o meno presente sulla pellicola) del Cinemascope ‒ con la ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1972). Ha debuttato sul grande schermo in Ladri di cinema (1994), ottenendo i primi riconoscimenti con Palermo-Milano solo andata (1995). Nel 1997 ha [...] Trevirgolaottantasette, Nastro d’argento come miglior corto (incentrato sulla questione delle morti bianche). Nel 2011 è tornato al cinema con Ruggine ed è stato impegnato sul set di Romanzo di una strage, mentre sono del 2012 le interpretazioni ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...