Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] con il Teatro Maizum.
Dopo aver dedicato a Oliveira (1993) e a Imamura Shoei (1995) due ritratti televisivi (per la serie francese Cinéma, de notre temps), R. tornò con O Rio do Ouro (1998) al fiammeggiare delle passioni, al racconto dei tragitti del ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Anna Maria Massatani (n. Roma 1933); ha esordito nel cinema con Proibito (1955) e successivamente ha interpretato numerosi film: I sogni nel cassetto (1957); L'avventura [...] (1960); Una vita difficile (1961); Le quattro giornate di Napoli (1962); Le souffle au coeur (1971); Allonsanfan (1974); Cristo si è fermato a Eboli (1979); Segreti segreti (1984); Una donna spezzata (1988); ...
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Regista cinematografico (n. Saarbrücken 1906 - m. in Slovenia 1984); tra gli autori più rappresentativi del cinema tedesco del dopoguerra, si affermò nella Germania Orientale con film che offrivano incisivi [...] squarci di vita sotto il nazismo (Die Mörder sind unter uns, 1946; Rotation, 1949). Nei suoi film, di generi e toni diversi, ha affrontato prevalentemente il tema del problematico rapporto fra l'individuo ...
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Attrice statunitense (Michigan, Indiana, 1923 - New York 1985); dopo aver esordito in teatro, passò al cinema nel 1940 facendosi apprezzare inizialmente soprattutto per la dolcezza del volto, e in seguito, [...] dopo esperienze, anche se in ruoli secondarî, con grandi registi (J. Renoir, O. Welles, B. Wilder), per le sue capacità espressive. Tra i suoi film: The razor's edge (1946), per cui ebbe l'Oscar; All about ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] 95; C. D. Mesa, La aventura del cine boliviano (1952-1985), La Paz 1985; J. Hess, Neorealism and new Latin American cinema: bicycle thief and blood of the condor, in Mediating two worlds: cinematic encounters in the Americas, ed. J. King, A. M. López ...
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philosophy of film
<filòsëfi òv ...> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Riflessione filosofica sul cinema elaborata dagli autori di stampo analitico angloamericano. Anche nell’ambito di [...] ’Oxford handbook of aesthetics (2003): il realismo intrinseco al dispositivo cinematografico, le questioni della natura artistica del cinema e dell’autorialità, il tema della risposta emotiva dello spettatore. Quest’ultimo argomento è al centro, per ...
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box office
‹bòks òfis› locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Botteghino di un cinema o di un teatro e, per estens. incasso di un film. ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1925 - ivi 2004). Attivo fin da giovanissimo nel mondo del cinema, si mise in luce negli anni Sessanta per il suo lavoro a fianco di autori come M. Antonioni (Deserto [...] rosso, 1964; Blow up, 1966) e nel genere della commedia italiana (Divorzio all'italiana, 1962, di P. Germi; L'armata Brancaleone, 1966, e La ragazza con la pistola, 1968, entrambi di M. Monicelli). Innovativo ...
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Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un [...] film ben costruito e ricco d'un brio tutto danubiano. Fu poi attivo in Francia, dove, esule all'avvento del nazismo a causa delle sue origini ebree, assunse la cittadinanza francese, in Italia, in Svizzera, ...
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Direttore della fotografia (Charleston, Illinois, 1904 - Hollywood 1948). Tra i più importanti direttori della fotografia del cinema americano degli anni Trenta e Quaranta, cominciò a lavorare sul set [...] a soli 15 anni. La creatività della sua tecnica fotografica influenzò profondamente lo stile del cinema contemporaneo (specialmente per l'uso della profondità di campo); collaborò con registi come W. Wyler (Dead end, 1937; Wuthering heights, La voce ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...