Regista cinematografico statunitense (n. Berkeley, California, 1928). Dopo aver seguito studî di architettura e di cinema, si dedicò ai documentarî d'arte; nel 1962 fondò con un produttore indiano la Merchant [...] miglior sceneggiatura non originale per la pellicola Chiamami col tuo nome diretta da L. Guadagnino, nel 2021 ha pubblicato il testo autobiografico Solid Ivory. A memoir e nel 2022 ha ricevuto il premio alla carriera della Festa del cinema di Roma. ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] 1970-1999, a cura di R. Turigliatto, S. Fina, Torino 1999, passim.
F. Revault d'Allonnes, Revanches du faible. Le corps dans le cinéma de Monteiro, in "Trafic", 2002, 44, pp. 55-63.
Powe João César Monteiro, éd. F. Revault d'Allones, Crisnée 2004. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur elaborando generosamente la memoria storica di singoli episodi è difficile nel cinema [...]
55 ore di durata, dunque, fanno di Heimat una delle opere più importanti con i quali confrontarsi per comprendere il cinema europeo. Col passare degli anni, l’opera di Reitz si è confermata del tutto originale e difficilmente imitabile, anche se ...
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Musicista francese (Lione 1924 - Los Angeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] aver contribuito alla riuscita di alcuni dei film più interessanti della nouvelle vague (Les yeux sans visage, 1960; Les temps du Ghetto, 1961; Thérèse Desqueyroux, 1962; Mourir à Madrid, 1963; Judex, ...
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Cosulich, Callisto. – Critico cinematografico italiano (Trieste 1922 – Roma 2015). Abbandonati gli studi di Ingegneria navale ha iniziato a occuparsi di cinema durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 [...] cinematografica del Circolo della cultura e delle arti di Trieste e ha partecipato alla fondazione della Federazione italiana circoli del cinema (FICC), di cui poi è stato segretario generale. Ha iniziato a lavorare per il Giornale di Trieste e poi ...
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al-Mūmyā
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1968, 1969, La mummia, colore, 105m); regia: Chadi Abd el-Salam; produzione: Ente Generale del Cinema; sceneggiatura: Chadi Abd el-Salam; fotografia: Abdu Al Aziz [...] G. Gow, The Night of Counting the Years, in "Films and filming", n. 8, May 1972.
C.-M. Cluny, La fin de la nuit, in "Cinéma 72", n. 208, avril 1976.
M.B. Salama, La momie, in "Écran", n. 46, avril 1976.
H. Niogret, La momie, in "Positif", n. 181, mai ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] Murger girato completamente in bianco e nero.
Due anime all'apparenza contraddittorie ma in realtà inscindibili s'intrecciano nel cinema di K.: una riflessiva, intima e romantica; l'altra irriverente e caustica. La prima prevale nella trilogia e nei ...
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Villoresi, Pamela
Villorési, Pamela. – Attrice teatrale (n. Prato 1957). Ha lavorato anche per il cinema e per la televisione; è stata direttrice di vari festival e interprete di numerosi recital e melologhi [...] che ha rappresentato in tutta Italia e nel mondo e ha lavorato, come voce recitante, con le più grandi orchestre europee. Dopo la formazione al Teatro Metastasio di Prato, da giovanissima debuttò con G. ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] . Tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà del decennio successivo, il g. f. divenne così uno snodo cruciale del cinema statunitense, capace di attrarre registi come Corman (da Bloody Mama, 1970, Il clan dei Barker, ai film che produsse per la ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] i novatory (1929, Arcaisti e innovatori). In questi scritti, tra l'altro, T. mette in evidenza come ogni forma estetica (compreso il cinema) si sviluppi all'interno di una dinamica storico-concettuale, in cui il nesso tra le forme e la cultura che le ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...