Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1987). Incoraggiata dalla famiglia (impegnata nel cinema), nel 2005 ha recitato in The sisterhood of the traveling pants (4 amiche e un [...] paio di jeans), film che le ha aperto la strada verso la notorietà. La fama internazionale è arrivata però due anni più tardi con la serie televisiva Gossip Girl; in poco tempo L. è diventata un’icona ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] il gruppo Sudurgata 7, teso a rappresentare le più diverse discipline artistiche, come danza, musica, teatro, cinema, letteratura. Istituzione importante che opera nella stessa prospettiva è il Nílistanrsafnid (Living Art Museum), attivo dal 1978 ...
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Regista cinematografico francese (n. Lione 1941 - Sainte-Maxime dans le Var 2021 ). Critico presso le più importanti riviste di cinema e coautore del volume Trente ans de cinéma américain, ha esordito [...] In the electric mist (2009), La princesse de Montpensier (2010), Quai d'Orsay (2013) e il documentario Voyage à travers le cinéma français (2016), da cui l'anno successivo è stata tratta l'omonima serie televisiva. Nel 2015 gli è stato assegnato il ...
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Attore cinematografico (Saint John, Nuovo Brunswick, 1935 - Miami 2024), tra i più rappresentativi del cinema statunitense degli anni Settanta. Ha esordito nel 1964 in un horror italiano (Il castello dei [...] morti vivi); versatile, ha lavorato con successo in film sia comici sia drammatici, in film di genere come in quelli d'autore, interpretando personaggi stralunati e anticonformisti, ma anche nevrotici ...
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Regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense (n. Baltimora 1946). Si è avvicinato al cinema giovanissimo realizzando i cortometraggi Hag in a black leather jacket (1964) e Roman [...] candles (1966). Dopo il film in 16 mm Eat your make up! (1967), si è imposto con Mondo trasho (1969), Multiple maniacs (1970), Pink flamingos (1972), Female trouble (1975) e Desperate living (Nuovo punk ...
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Regista cinematografico (New York 1892 - Hollywood 1981). Attore in teatro, passò nel 1912 al cinema con The birth of a nation, in cui fu anche aiuto-regista di D. W. Griffith, esordendo nella regia nel [...] 1916. Tra i più prolifici registi americani, lavorò con successo in quasi tutti i generi (dal western al poliziesco al film di guerra), di cui ridefinì struttura e contenuti, sempre imprimendo concentrazione ...
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Attore tedesco (Rorschach 1884 - Strobl, Austria, 1950). Dopo alcuni anni di attività teatrale, passò al cinema dove fu valorizzato da R. Wiene e soprattutto da E. Lubitsch (Madame Dubarry, 1919; Anna [...] Boleyn, 1920), divenendo per il suo talento mimico uno dei più popolari attori del cinema germanico: Peter der Grosse (1923); Nju (1924); Variété (1925); Tartüff (1925); Way of all flesh (Nel gorgo del peccato, 1927), che gli valse l'Oscar; The last ...
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Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di Tel Aviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] Sperimentatore di una scrittura che scardina le regole tradizionali del narrato, K. è autore di storie brevi, talora di taglio umoristico, intrise della visione disincantata di una realtà in crisi, che ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] sue principali fonti d’ispirazione fu il romanzo, proprio per quel carattere realistico di cui s’è detto. Il cinema infatti è un apparecchio che consente la riproduzione fotografica della realtà in movimento, cioè un apparecchio che possiamo definire ...
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Farani, Piero
Mario Verdone
Nome d'arte di Pietro Faverzani, realizzatore di costumi per il cinema, il teatro e la televisione, nato a Cadeo (Piacenza) il 14 novembre 1922 e morto ad Albenga (Savona) [...] preziosi e riccamente decorati.
Affascinato dal mestiere della madre, esperta di taglio, dopo aver lavorato per il cinema come attore e attrezzista, F. entrò nella sartoria Annamode dove collaborò con Donati alla realizzazione di bozzetti destinati ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...