Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] metteva in scena Il Novellino, cui seguirono Paolo Paoli di A. Adamov (1963), Il candelajo di G. Bruno (1964), ecc. Ma la finezza interpretativa e il virtuosismo tecnico di P. si manifestano soprattutto ...
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Nome con cui è noto il regista L. Mogilevskij (Pietroburgo 1899 - Parigi 1976); nel cinema dal 1918, documentarista e autore di cortometraggi, direttore (fino al 1928) di laboratorio per il cinema scientifico [...] a Mosca, nel 1929 si trasferì in Francia come tecnico del montaggio e sceneggiatore. Passato alla regia, diresse, tra l'altro: Prison sans barreaux (1938); Je t'attendrai (1939); The night is ending (1943); ...
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Attore francese nato a Philippeville e dedicatosi al cinema fin dai primi tempi del muto.
Dotato d'una maschera abbastanza incisiva, ma eccessivamente impegnato in un gioco mimico di scarsa sobrietà, le [...] sue interpretazioni risentono il più delle volte dello stile drammatico francese, esteriore e colorito all'eccesso. Meno evidenti agli inizî-Atlantide 1931; Delitto e castigo, 1933; Il fu Mattia Pascal; ...
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Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, offrendo loro non soltanto uno svago [...] a Monsters & Co (2000), a Galline in fuga (2000), a Shrek (2001) e a Shrek 2 (2004); esempi molto belli d'un cinema d'animazione che si è affrancato dai vecchi temi e dalle favole d'un tempo per trattare in maniera nuova e suggestiva il mondo ...
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Bressane, Júlio. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1946). Esponente del cinema indipendente brasiliano, noto come cinema marginal o udigrudi (dall’inglese [...] all’amico e collega R. Sganzerla sei lungometraggi a basso costo dal forte impatto visivo, prodotti dalla loro casa di produzione Belair Film. Tra gli altri film: Matou a família e foi ao cinema (1969), O Mandarim (1995), A Erva do Rato (2008). ...
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Nome d'arte di Rodolfo Guglielmi (Castellaneta 1895 - New York 1926), celebre attore del cinema muto americano. Emigrato negli USA dal 1914, dopo varî mestieri (fra l'altro fu lavapiatti e ballerino) passò [...] al cinema nel 1918. Prototipo del latin lover, affascinante, dallo sguardo magnetico, attore discusso, V. rappresentò l'esasperazione dello star system, divenendo l'idolo di milioni di spettatori. Tra i suoi film più noti: The four horsemen of the ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] Mūrsī. Nel 1947, tuttavia, la nuova legge sulla censura pone fine a questa corrente e grande impulso viene dato al cinema di genere (ancora melodrammi, musical, western beduini e commedie) in cui si distingue Niyāzī Muṣṭafā, uno dei più prolifici ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] , Pavia 1984.
L'opera in film. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell' I.R.TE.M., Atti, 5, Roma 1987.
Opera e cinema. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell'I.R.TE.M., Atti, 6, Roma 1988.
G. Casadio, Opera e ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] dell'anacronismo.
Sul piano estetico, scenografie e costumi dei primi film che segnarono in Italia l'incontro tra mito e cinema (per es., Gli ultimi giorni di Pompei, 1908, di Luigi Maggi; Spartaco, 1909, di Oreste Gherardini; Rea Silvia, 1910, e ...
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Regista cinematografico di origine armena (Tbilisi 1924 - Erevan 1990). Dopo studî di musica e cinema, realizzò negli anni Cinquanta alcuni film in lingua ucraina, affermandosi con Temi zabytych predkov [...] la distribuzione. Arrestato nel 1974 sotto l'accusa di omosessualità e contrabbando di opere d'arte, P. poté tornare al cinema solo negli anni Ottanta con Legenda o Suramskoj kreposti (La leggenda della fortezza di Suram, 1985), in cui sono fatte ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...