Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] degli esordi di Claude Chabrol nell'ambito della Nouvelle vague, v., in Francia) o sostenuti da incentivi statali (il Free Cinema, v., in Inghilterra, e più tardi lo Junger Deutscher Film, v., nella RFT ecc.). Durante gli anni Sessanta, accanto a ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] parte condivisa anche sul piano artistico con il marito, il regista libanese Jean Khalil Chamoun) Mai Masri. Dopo aver studiato cinema negli Stati Uniti ed essersi trasferita a Beirut, la Masri ha realizzato nel 1983 Tah̠t al-anqād (Sotto le rovine ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] le prospettive di integrazione di tutti i media. Occorrerà verificare se la natura fieristica e circense che ha caratterizzato il cinema alla sua nascita, avrà la meglio sulla tecnologia, e se quest'ultima si terrà ancora al servizio di grandi locali ...
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– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] lo spettatore si muove e si immerge vivendo la condizione del flaneur baudeleriano e poi benjaminiano.
La multisensorialità del cinema installato. –Il c. i. interviene su più fronti: quello percettivo per cui l’attenzione del pubblico viene indotta a ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] orizzonte di riferimento in cui si elaborarono i miti del nuovo 'immaginario giovanile'.'L'era del rock and roll' arrivò al cinema con il film The blackboard jungle (1955; Il seme della violenza) di Richard Brooks, che nelle scene iniziali lanciava l ...
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3D, cinema
3D, cìnema locuz. sost. m. – Tipologia di proiezione cinematografica che offre agli spettatori una visione stereoscopica delle immagini, ossia quel tipo di fruizione capace di trasmettere [...] in carne e ossa rivisitati poi in chiave ‘animata’. Questa tendenza non poteva lasciare indifferente la Pixar, laboratorio d’avanguardia del cinema d’animazione tout court, che ha debuttato con successo nel 2009 con il suo primo film in 3D, Up. Altro ...
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immersivo, cinema
immersivo, cìnema locuz. sost. m. ‒ Nelle teorie contemporanee del cinema, con l’aggettivo immersivo si intende in generale quel tipo di stile cinematografico che tende a coinvolgere [...] , il teorico francese Laurent Jullier, nel suo libro L’écran post-moderne. Un cinéma du recyclage et du feu d’artifice (1997; Il cinema postmoderno, 2007), individua una delle strategie fondamentali della produzione cinematografica odierna nella ...
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horror, cinema
horror, cìnema <òrror ...> (ingl. <hòrë ...>) locuz. sost. masch. – Tra tutti i generi cinematografici l’horror è quello che nel primo decennio del 21° sec. ha conosciuto l’evoluzione [...] a Saw 3D (2010), in cui incubi inimmaginabili e crudeli si susseguono in spazi claustrofobici. Importante collaborazione nel segno dell’horror tra cinema e TV è la serie statunitense, in due stagioni (2004 e 2007) di Master of horror, i cui episodi ...
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digitale, cinema
digitale, cìnema locuz. sost. m. – Il cinema del 21° secolo si confronta sempre di più con le risorse e le possibilità offerte dalle moderne tecnologie digitali. Si è pertanto assistito [...] , o una fiaba cinefila come Hugo Cabret (2011) di Martin Scorsese sono stati realizzati ricorrendo alle straordinarie risorse del cinema digitale in 3D. Al fine di sostenere la distribuzione di queste opere digitali, il sistema delle sale si è dovuto ...
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fantasy, cinema
<fä'ntësi> voce ingl., usata in it. come agg. e s. m. – Sin dagli albori della storia del cinema questa tipologia cinematografica ha goduto di una vivacità estrema. Notevoli registi, [...] , esercitando in questo ambito hanno consentito al cinema di crescere e di rivoluzionarsi continuamente grazie a Un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione in chiave tecnologica del cinema f. si è avuta grazie alla creatività e alla lungimiranza ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...