Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] (che tale non era ritenuta) e la nuova 'arte' (che tale non era considerata).
Le modalità principali in cui il cinema ha intrecciato il suo percorso con la p. possono essere circoscritte a tre ambiti: 1) la produzione cinematografica ispirata a temi ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] 26; A. Mazrui, The Africans. A triple heritage, 1986; Sir B. Fletcher, A history of architecture, Butterworths 198719.
Cinema. − Il cinema algerino nasce alla fine degli anni Cinquanta come strumento della guerra d'indipendenza. A opera del Fronte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] a Venezia), automobili, treni e i più svariati mezzi di locomozione.
La "veduta" è senza dubbio la grande forma del cinema primitivo, ma l’apporto dei Lumière a quello che già all’inizio del Novecento si configura come un primordiale sistema dei ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , o ancora i film dei fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne e quelli del finlandese Aki Kaurismäki.
Gli anni Novanta e il cinema del métissage
Dal 1989, dopo la caduta del muro di Berlino, con lo sfaldamento dell'Unione Sovietica e i processi di ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] Hay, Popular film culture in fascist Italy: the passing of the Rex, Bloomington (IN) 1987.
F. Bolzoni, La commedia all'ungherese nel cinema italiano, in "Bianco e nero", 1988, 3, pp. 7-41.
G. Gori, Patria Diva, Firenze 1988.
G.P. Brunetta, J. Gili, L ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] 1974.
J.A. Ramirez, La arquitectura en el cine. Hollywood, la Edad de Oro, Madrid 1986.
Lo spazio del film, in "Cinema & cinema", dicembre 1986, 47, nr. monografico (in partic. R. Mallet-Stevens, G.P. Brunetta, S. Socci, L. Quaresima, A. Costa, G ...
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INDIANA, UNIONE.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Alessandra Consolaro
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] dei quali si trovano le sale multiplex, che hanno dato visibilità a opere di registi e produttori indipendenti. Nel cinema in hindi dei nuovi registi indipendenti diverse ope re, spesso violente, in cui la criminalità diventa impresa di famiglia ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Ridolfi ecc., che solitamente fondevano i risultati delle ricerche del razionalismo europeo con soluzioni vernacolari italiane.
Cinema
Poetica cinematografica affermatasi negli anni 1940. Suoi tratti distintivi erano l’impegno morale, l’esigenza di ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] Paese. E si pensi, per contro e nel gioco di scambi e del reciproco innervarsi di culture, all'esistenza di un cinema portoricano, in particolare a partire dagli anni Ottanta, negli Stati Uniti, la cui produzione si sostanzia e si rinnova anche in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in atto nel paese. La rivalutazione del patrimonio folcloristico, la stretta collaborazione con uomini di teatro e di cinema (celebre fra le altre la collaborazione di Prokof´ev con S.M. Ejzenstejn per Alessandro Nevskij), l’elaborazione ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...