Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] l'argomento stesso del film, in un certo senso il suo plot, non è conosciuto in anticipo, per così dire (come nel cinema di sceneggiatura del découpage classico), ma è pensato durante le riprese, in un work in progress di costruzione del testo che si ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e A. Weidenmann si siano cimentati nel genere, i film tedeschi del dopoguerra non sono quasi mai degni di nota. Un cinema capace di esprimere idee nuove comincia ad apparire nel 1962, quando al festival di Oberhausen una trentina di giovani cineasti ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] attenzione del resto del mondo i problemi ma anche la ricchezza culturale dei cosiddetti paesi del Terzo Mondo.
Molti i film del Cinema Nôvo conosciuti in tutto il mondo, come Os Fuzis (I fucili, 1964) di R. Guerra, Garincha, Alegria do Povo (1963) e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] spinta all’interno del mondo del lavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e nella morale e il divertimento (musica, cinema, sport, moda) entrò nella vita quotidiana. Aumentarono PIL, reddito medio pro capite e produzione industriale sulla base di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Magasin 3, la più grande istituzione espositiva privata (dal 1987); il Baltic art center (2000), centro espositivo di arte, cinema e media interattivi a Visby nell’isola di Gotland; il Rooseum di Malmö (1988, fondato dal collezionista e finanziere F ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] del film drammatico ‒ di 1800 metri ‒ che viene dopo" (1920, poi in L. Delluc 1985, p. 34). E a proposito del cinema delle "eleganti cartoline": "meglio che questi eccessi tecnici rappresentino il capriccio ‒ o il genio ‒ di un solo regista e non lo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] mantenuta una maggior libertà rispetto all'iconografia e all'ambientazione storica. Alla p. di Van Gogh e al mito di un cinema capace di riappropriarsi dello spazio della p. è dedicato un episodio del film Konna yume o mita (1990; Sogni) di Kurosawa ...
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Manifestazione cinematografica organizzata dal 1991 a Milano e promossa dalla ONG COE-Centro Orientamento Educativo. La rassegna, che ha cadenza annuale, intende promuovere presso il pubblico occidentale la conoscenza delle cinematografie, delle realtà e delle culture dei paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina, potenziando inoltre il mercato e la distribuzione di tali cinematografie ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] «Mad movies» (nata nel 1991, sui generi fantastico e horror) o l’inglese «Is it... uncut?» (nata nel 1994, interamente sul cinema horror) sono i segni di una tendenza internazionale che ha avuto comunque in Italia uno dei suoi luoghi di origine. È in ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] 1978) e Pad Italije ("La caduta dell'Italia", 1981).
Negli anni Settanta e Ottanta, tra gli autori più giovani di un cinema che conosce un ulteriore considerevole impulso, sono da ricordare G. Paskaljević (Čuvar plaze u zimskon periodu, "Il bagnino d ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...