Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] 'intera sua complessità: bisogni, azzardi, sogni, paure, profezie. Il cinema è poi l'unica arte ‒ e lo è, considerati pure i che è poi il film.Un film ci dice che anche il cinema è uno strumento sfuggente. A differenza di uno spettacolo teatrale, un ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] tedesco Max Skladanowsky e l'italiano Filoteo Alberini, oltre a un altro francese, Georges Demenÿ. Come a dire che l'idea del cinema era nell'aria; anzi, nei pensieri, nei desideri e nei sogni di tutti gli uomini, e che solo un ritardo scientifico ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] di Stefano Pittaluga, che nel 1929-1930 giunge al vertice della Cines-Pittaluga, dalla quale si attende il rilancio del cinema italiano. Nel giro di poco più di un anno, prima di scomparire prematuramente nel 1931, Pittaluga riorganizza la produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] costante che permette di far rivivere, in altre immagini e forme, modalità espressive già dotate di autonomia e dignità estetica.
Il cinema è un medium capace di conciliare i ritmi dello spazio (le arti plastiche) con i ritmi del tempo (la musica, la ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] and politics in the field of vision, London-New York 1996 (trad. it. Milano 1999).
L. Jullier, L’écran post-moderne. Un cinéma de l’allusion et du feu d’artifice, Paris 1997 (trad. it. Torino 2006).
J.D. Bolter, R. Grusin, Remediation. Understanding ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] di come la sua opera verrà accettata, attaccata e censurata. Quello che Pasolini sperimenta in modo del tutto originale è un cinema di poesia, in grado di elaborare grazie e attraverso le immagini, il tesoro simbolico e culturale di una civiltà, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] vuole rendere la sete di potere personale e l’avidità che spinsero il generale a tradire la causa rivoluzionaria.
Il cinema americano degli anni Trenta e Quaranta (si veda, tra gli altri, John Ford e Frank Capra), continuando la tradizione inaugurata ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Buzzanca con L'arbitro (1974) e la coppia Vianello-Tognazzi con Le olimpiadi dei mariti (1960).
I generi sportivi nel cinema
Il cinema non si è limitato a consentire allo sport di attraversare e definire i suoi generi e la sua iconografia; ha anche ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] scegliere uno sguardo piano e diretto su di esse: il risultato a cui portano è di rendere manifesto e problematico l'operato del cinema (Bonitzer 1985). Ma di qui anche un frequente lavoro sui generi, volto a mettere a nudo le loro regole di base e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal 1907 il cinema abbandona le fiere e i baracconi, che per anni lo hanno [...] ) e Carl Theodor Dreyer, che dalla seconda metà degli anni Dieci daranno vita a una serie impressionante di capolavori.
Il cinema danese ha rapporti strettissimi con la Germania. La Nordisk domina il mercato fino allo scoppio della guerra e anche i ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...