Inventore e pioniere del cinema americano (n. Northcliffe, Virginia - m. 1911). Nel 1894 con i figli Grey e Otway giunse a New York dalla Virginia; con E. Rector e S. J. Tilden i tre L. fondarono una società [...] per lo sfruttamento del cinetoscopio, ottenendo soltanto il permesso di rappresentare incontri di pugilato. Associati a W. K. L. Dickson, fabbricarono un tipo di macchina da presa (denominato pantottico) ...
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Pioniere del cinema (n. Minnihic-sur-Rance, Île-et-Vilaine, 1860 - m. in Gran Bretagna 1937); di origine scozzese, trasferitosi giovanissimo negli USA, fu collaboratore di Edison, col quale mise a punto [...] (1889-1912) il cinetoscopio; fissò inoltre la misura standard delle pellicole in 35 mm. Nel 1893 fece costruire il primo teatro di posa, e vi realizzò, fino al 1895, una sessantina di film (lunghi circa ...
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Regista del cinema di animazione italiano (n. Milano 1938). Esordì nel 1958 con Tapum! La storia delle armi. Fondata una propria casa di produzione, tra il 1960 e il 1967 creò numerosi cortometraggi della [...] serie del Signor Rossi, patetico personaggio alle prese con le difficoltà quotidiane. Nel 1965 con il suo primo lungometraggio West and Soda dette vita a una comica parodia dei film western; alla satira ...
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Regista del cinema d'animazione americano (Kansas City 1901 - Burbank, California, 1971). Disegnatore inesauribile, inventore di nuove tecniche d'animazione, negli anni Venti fu collaboratore e socio di [...] W. Disney, ideando il personaggio di Mortimer Mouse (1926), divenuto poi Mickey Mouse, e realizzando, tra il 1924 e il 1928, Steambot Willie, Plane crazy e le serie Alice in Cartoonland, Oswald, the lucky ...
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THAILANDIA.
Libera D'Alessandro
Paola Salvatori
Matteo Marelli
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. [...] dinamica tra dimensioni antitetiche sul piano sia spaziale sia temporale, ma anche di registro espressivo è una costante del nuovo cinema Thai come ben si vede anche dalle opere di Nontawat Numbenchapol (Sai nam tid shoer, 2013, noto con il titolo ...
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Cinema commerciale prodotto in India, a Mumbai (Bombay), molto popolare grazie a una formula che amalgama melodramma, commedia, canzoni e coreografie, riproponendo in forma semplificata le tematiche tipiche [...] della tradizione narrativa indiana ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] tra loro come Jean-Pierre Jeunet e Tim Burton, che hanno saputo armonizzare nel loro originale e onirico modo di fare cinema i mezzi offerti dalle nuove tecnologie. Film come Le fabuleux destin d’Amélie Poulain (2001; Il favoloso mondo di Amélie) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] stilemi colti e popolari portano il nome di Maurice Jaubert (1900-1940). Il cinema di poesia di Jean Vigo – Zero de conduit, 1932; L’Atalante, e Vittorio De Sica si formano al suono di un cinema che nulla pretende dalla musica e ciò può spiegare l’ ...
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Animazione
animazióne s. f. – Cinema – La tecnica dell’a., nata dalle origini del cinema (per es., con Georges Méliès) e che consiste nell’animare sullo schermo personaggi e paesaggi disegnati, e talvolta, [...] in contemporanea a quello della fiction, con la realizzazione anche di un successo internazionale come Winx club (2004). Come al cinema, anche per la televisione l’a. è una varietà di tecniche, dai tradizionali disegni animati alla stop motion fino ...
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western Genere cinematografico d’avventura che, attraverso le vicende di pionieri, cowboy e fuorilegge, affronta il tema della ‘frontiera’ all’epoca della colonizzazione delle regioni occidentali (West) [...] produzione imponente di opere, una formidabile tradizione visiva, imponendosi a livello mondiale tanto da essere riconosciuto come il cinema americano per eccellenza. Durante il muto vennero realizzati film di grande respiro come I pionieri (1923) di ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...