JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] composizione più importante e riuscita di questo periodo sperimentale appare il primo concerto per pianoforte e di V. De Sica (1948), nella parte del mendicante. Per il cinema ha composto anche musiche per lungometraggi (Il figlio di d'Artagnan di R ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] dopoguerra si interessò in particolare dei rapporti tra musica e cinema, scrivendo saggi e componendo colonne sonore. Affermò che la Rome a quella per giovani cantanti del teatro Lirico sperimentale di Spoleto (a partire dal 1950 e, ininterrottamente, ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] da uno stile eclettico e da un'attitudine sperimentale legata al clima culturale del formalismo, ne seguì di L. Hakobian, Stockholm 1998, passim.
S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, passim.
E. Sheinberg, Irony ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] pittore cubista Fernand Léger per l'omonimo film sperimentale, si affermò in Europa come uno dei
S. Miceli, Le ballet mécanique, o le ragioni del silenzio, in Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, pp. 157-67.
J. Schmidt-Pirro, ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] per il film d'animazione (a sua volta marcatamente sperimentale) L'idée (1932) di Berthold Bartosch. Compose diverse Pigmalione). Dagli anni Quaranta H. rallentò il suo impegno per il cinema; tra gli ultimi lavori, vanno ricordate le partiture di Les ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] sperimentale alla composizione per il grande schermo, in cui mise a frutto la sua raffinata cultura musicale, fu autore di alcune delle più epiche colonne sonore della storia del cinema hollywoodiano, caratterizzate da orchestrazioni tradizionali e ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] da film, in un periodo in cui non tutti attribuivano al cinema valenza di opera d'arte, al punto da considerarla una vera , sia al Conservatorio di Santa Cecilia sia al Centro sperimentale di cinematografia) e ha lasciato vari scritti teorici, a ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] . La sua attività di synthesist, così particolare, gli suggerirà di accostarsi al cinema soltanto in pochissimi film. Ma in quei casi il linguaggio classico-sperimentale di C. troverà un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] a dedicarsi prevalentemente all'attività concertistica, continuando comunque a comporre per il cinema. Le partiture realizzate in questo periodo hanno un deciso carattere sperimentale, di ricerca di nuove forme espressive, oppure di ironico confronto ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] fondamentali della sua musica, dalla vocazione sperimentale al gioco allusivo e talvolta straniante basato collaborò spesso anche in veste di esecutore.
Tra i lavori per il cinema, da ricordare le musiche per Con los mismos colores (1949) e Bólidos ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.