Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] politiche, è stato però ampiamente valorizzato dai Cahiers du cinéma.
Dopo Mo better blues (1990), elegante incursione nel Clockers (1995), uno dei suoi lavori formalmente più audaci, allo sperimentale Girl 6 (1996; Girl 6 - Sesso in linea) non ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] un'intensa attività editoriale e pubblicistica. Appassionato di cinema (Letterato al cinema, 1949), ha scritto testi e sceneggiature per elegiaco, mentre da altri piuttosto epico-sperimentale, sottende comunque una radicata fiducia nella ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] alter ego, Michele, qui insegnante in una scuola 'sperimentale', racconta le ipocrisie e il fallimento di una generazione 1998), con il quale compie la sua decisa opzione per un cinema che registra e al contempo interpreta la realtà. Per promuovere lo ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] realizzare un progetto cinematografico rigoroso. La sua opzione per un cinema moderno, libero dai condizionamenti delle convenzioni tradizionali, aperto anche alla ricerca sperimentale nell'orizzonte narrativo, si è allargato verso una figurazione ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] "Corriere padano". Nel 1939 si trasferì a Roma, dove frequentò per alcuni mesi il Centro sperimentale di cinematografia ed entrò nella redazione di "Cinema". All'inizio degli anni Quaranta, collaborò alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] del 1935. Deciso a lavorare nel mondo del cinema, inviò un soggetto cinematografico alla preselezione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) di Genova per l'ammissione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Inizialmente respinta, la ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] le versioni europee dei propri film: vi diede il suo addio al cinema muto con La straniera (1929) e vi debuttò nel sonoro con da "Cinema" tra i suoi lettori, quello per il miglior regista italiano. Il primo film, prodotto dal Centro sperimentale di ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] , militò più nel teatro che nel cinema. Accanto a un'esperienza di palcoscenico quasi quarantennale, che durò fino al momento della sua scomparsa, B. intraprese infatti un'attività cinematografica breve, ma sperimentale, che diede i suoi frutti tra ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] suggestione dannunziana. Più mobile è ora la ricerca sperimentale del C., in quegli scritti coevi o di Paragone, VIII(1957), 94, pp. 60-66; F. Bolzoni, E. C., un letter. al cinema, in Bianco e nero, XVIII(1958), 4, pp. 27-45; R. Bertacchini, E. C. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Quirino («mi spaventa l’idea della compagnia un po’ sperimentale; non vorrei sgarrare in questo momento», lettera di Gassman , in L’Unità, 19 ott. 1992).
Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il deserto dei tartari di Buzzati ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.