Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] e As I lay dying (1930), un romanzo dichiaratamente sperimentale, la cui narrazione composta di una serie di monologhi 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock 1974, passim; B.F. Kawin, Faulkner ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] Donatello come miglior regista.
Dopo essersi diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, F. esordì come documentarista, , in cui viene perseguita l'idea di un cinema europeo di qualità, abbandonando però quella cifra personale, ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] con altri artisti del gruppo Jikken Kōbō (Laboratorio sperimentale) a Tokyo, fondatore del festival Music today 1989, Pioggia nera). Al complesso dell'opera di T. per il cinema è dedicato il documentario Music for the movies: Toru Takemitsu (1994) ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] esiti piuttosto discontinui. Ed è proprio l'aporia tra cinema d'autore e cinema spettacolare la fonte dell'originalità e al tempo stesso ), tentativo sincero ma sfortunato di cartone animato sperimentale e apertamente non narrativo. Qualche anno dopo, ...
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Soldini, Silvio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano l'11 agosto 1958. Autore attivo dall'inizio degli anni Ottanta, S. ha saputo costruirsi una posizione di primo [...] abbandonò nel 1979 l'università italiana per seguire i corsi di cinema alla New York University. Risale a quel periodo il suo primo cortometraggio Drimage (1982), opera sperimentale sul senso dell'immagine come suggerisce il titolo, fusione di dream ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] (1968), Umano non umano e Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani (entrambi del 1969). Non del tutto assimilabili al cinema d'artista e sperimentale romano, del quale S. non fece mai parte, questi film, girati in 16 e 35 mm, possono essere ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] , che l'anno successivo l'ha fatta esordire nel cinema in Caravaggio affidandole il personaggio di Lena, una prostituta innamorata pittore. Il suo sodalizio con Jarman è proseguito con gli sperimentali The last of England (1987), War requiem (1989) e ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] cinico Storie scellerate (1973), in Casotto (1977), film quasi sperimentale girato in un solo ambiente, nel metafisico Il minestrone (1981), , ne fece inoltre una figura perfetta per un cinema italiano minore, dai polizieschi come Uomini si nasce ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] come critico dei "Cahiers du cinéma" e aiuto regista. Il suo esordio, Les petits drames (1961), precisò subito il modello che avrebbe poi seguito: produzione indipendente e a basso costo e intento sperimentale, senza distinzioni tra lungometraggio e ...
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Virzì, Paolo
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Impostosi all'attenzione di pubblico e critica alla metà degli anni Novanta, V. fa parte di quella [...] è trasferito a Roma per poter frequentare il corso di sceneggiatura del Centro sperimentale di cinematografia dove si è diplomato nel 1987. Ha quindi esordito nel cinema sia collaborando con Giacomo e Furio Scarpelli per il dramma Tempo di uccidere ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.