Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] paracadutisti e salvato da una copia dei "Cahiers du cinéma" che tiene sotto il golf in Le gai savoir (1968; La gaia scienza). In queste opere, che costituiscono il passaggio alla fase più sperimentale e politica di Godard, L. rappresenta insieme l ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] soltanto un lungo saggio di Raymond J. Spottiswood su Una grammatica del cinema; il nr. 8 dello stesso anno, in cui appare uno studio anche Alessandro Blasetti, docente di regia al Centro sperimentale di cinematografia. Nel corso degli anni Cinquanta, ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] un punto di raccordo importante tra la recitazione espressionista dell'epoca del muto e l'uso della voce nel cinema sonoro, allora in fase sperimentale. L. partecipò quindi a una decina di produzioni in lingua tedesca in Austria e Germania, film d ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] Louis Delluc, che nel 1924 pubblicò con il titolo Drames de cinéma una serie di piani numerati descritti da frasi brevi e concise si opporrebbe a tutti gli altri: arcaico, d'avanguardia, sperimentale, moderno ecc. Il merito di aver messo in luce il ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] di piegarne il linguaggio, con un azzardo quasi sperimentale, a una comicità a tratti perfino dolorosa, appartenuta riconoscimento, il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Figlio di artisti di varietà, interruppe gli studi ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] regista.
Girato a Murano, si tratta di un film sperimentale che, seppur realizzato con pochi mezzi, riesce a creare della sua avventura sul set realizzando un film autobiografico, Il cinema nella mia vita, girato a Hollywood e presentato al ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] 1979) di Rosi. Negli anni Ottanta G. si è impegnato nella lotta per la sopravvivenza del cinema 'd'autore': è stato al fianco di Antonioni nello sperimentale, elettronico Il mistero di Oberwald (1980) tratto da J. Cocteau, e in Identificazione di una ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] senza successo all'Istituto Luce e al Centro sperimentale di cinematografia.
Nell'aprile del 1940 fu ricoverato ).
Bibl.: Necrologio di E. Ceretti, Il fotografo di S. M. il Re, in Cinema, V (1940), pp. 280 s., e in Corriere della sera, 20 ag. 1940. ...
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Céline et Julie vont en bateau
Jean Douchet
(Francia 1974, colore, 192m); regia: Jacques Rivette; produzione: Barbet Schroeder per Les Films du Losange; sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Juliet Berto, [...] sullo schermo come tante caselle di un gioco dell'oca. Tutto il cinema di Rivette ruota intorno a un unico soggetto che si modifica leggermente 'opera di Rivette il suo aspetto innovatore e sperimentale, la sua 'modernità'.
Interpreti e personaggi: ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] attori, ecc.). Lo scopo di questa opera sperimentale è quello di creare un linguaggio cinematografico assoluto e Mosca a Kiev a Odessa. La città del film è creata dal cinema. Numerosi effetti e dissolvenze si basano su giochi di parole per assumere ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.