cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] là del valore poetico delle sue brevi pantomime, il titolo di inventore del disegno animato, di vero precursore del cinema d'animazione.
Animazione sperimentale e d'avanguardia
Poiché si è parlato della possibilità di farsi da soli un proprio film d ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] C.L. Ragghianti, Canudo e L., in Arti della visione, I, Cinema, Torino 1976; F. Nicolodi, Gusti e tendenze del Novecento musicale in Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 93-95, ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] (1961).
In quegli anni il M., come altri registi, abbandonò il cinema per passare alla televisione, per la quale aveva cominciato a lavorare a Milano fin dal periodo sperimentale.
Il suo nome resta indissolubilmente legato al nuovo strumento, dove ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] come un istituto politecnico dedito alla formazione di tutti i mestieri del cinema: l'insegnamento prevedeva corsi di cultura teorica specifica, applicazione sperimentale, saggi pratici. Nel 1932 nacque così a Roma la Scuola di cinematografia ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Vito Pandolfi.
Nel 1948 mosse i primi passi nel cinema e nella rivista, naturali ricetti dei caratteristi-macchiettisti, con coppia Francesco Nelli e Mario Mangini) e con la più sperimentale E lui dice, allestita al Quattro Fontane di Roma dai ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...]
Nel marzo 1948 non fu ammesso al Centro sperimentale di cinematografia, ma il suo amico Gianni Puccini infanzia, Milano 1998, pp. 271-286; S. Della Casa, E. P., in Enciclopedia del cinema, IV, Roma 2004, pp. 411-413; F. Bacci - N. Guarneri - S. Leone ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] prima della fine del 19° sec., l'importanza del cinema perché gli permetteva di migliorare la tecnica operatoria, studiando applicazioni, è servita in molti casi come stimolo sperimentale per le ricerche sulla percezione visiva e sui movimenti ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] 'astratto si arrivò al massimo del concreto, in modo persino troppo programmatico. Il cinema weimariano, o meglio la sua piccola parte più impegnata o sperimentale, lontana dai cliché dei generi popolari dell'Unterhaltung, tese allora a immergersi ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] Paul Schrader all'ironico e per certi versi sperimentale Brian De Palma), registi e attori che presero come prima, non fosse altro che per gli strumenti tecnologici che il cinema aveva ormai a disposizione. Sin dagli inizi, infatti, la N. H ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] . Il governo dell'immagine, Roma 1994; Id., Profilo di L. F., in Vivere il cinema. Sessant'anni del Centro sperimentale di cinematografia, 1935-1995, Roma 1995; C. Siniscalchi, Cinema e potere. Il fondo L. F., in Le Carte e la storia, II (1996), pp ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.