Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] Filodrammatici e dal 1959, a Roma, quelli del Centro sperimentale di cinematografia. Prime sue prove di regia furono il documentario mortifera e dolce. Il film irruppe sulla scena del cinema italiano con la forza del suo anticonformismo, mentre il ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] di Venezia e si è impegnato per i cinque anni della carica a colmare lo scarto tra il cinema 'alto' e quello sperimentale. È stato presidente dell'Ente cinema (attuale Cinecittà Holding) e, dopo quasi vent'anni di inattività registica, ha diretto il ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] d'epoca in The plainsman), assumono una tendenza visionaria e sperimentale che spesso si traduce in un vero e proprio delirio barocco , perfetta sintesi dell'epica e dell'estetica del cinema di DeM., che appare sempre legato alle ragioni ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] ne hanno spesso fatto scambiare l'istintiva carica sperimentale per semplice abilità esecutiva di sceneggiature più o tecniche, forme e ritmi, che caratterizza da sempre il cinema hollywoodiano. Negli oltre cento film girati negli Stati Uniti ( ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] stile tipicamente statunitense nella musica per il cinema, fino ad allora prevalentemente modellata sulla tradizione sinfonica europea. Fin dagli anni Cinquanta si manifestò inoltre la vena sperimentale che avrebbe caratterizzato tutto il suo lavoro ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] , inoltre, come una serie di temi migrino dalla pittura di D. al cinema e viceversa: in L'âge d'or l'uomo con la pietra sulla testa film ‒ a metà tra documentario, confessione e opera sperimentale ‒ restituisce bene l'idea del D. creatore frenetico ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] semplice), un Leone d'argento come miglior film alla Mostra del cinema di Venezia per Un cœur en hiver (1992; Un cuore secolo) di Jean Delannoy.
Come regista, dopo il cortometraggio sperimentale Nous n'irons plus au bois (1951), esordì nel ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] il liceo scientifico a Como, si trasferì a Roma, dove seguì un corso di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia. Nel cinema debuttò in I due sergenti (1936) di Enrico Guazzoni, seguito da Il feroce Saladino (1937) di Mario Bonnard ...
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L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] nella Section cinématographique de l'armée, si accostò al cinema, sia come sceneggiatore per due film diretti da Louis Mercanton stato L'argent a segnare la fine di questo sperimentalismo, portando alle estreme conseguenze gli effetti spettacolari di ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] e Sessanta, per quanto riguarda i rapporti di sintonia fra cinema e narrativa. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferì a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di Luigi Zampa e, in Francia, di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.