Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] Corsetti assumono un ruolo nodale nella trasformazione della scena sperimentale italiana, attratti dalla contaminazione con le arti visive e (Miracolo della Rosa, 1988; Al presente, 1998; Cinema cielo, 2003), il corpo diviene strumento lirico e ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] numerosi altri cineasti statunitensi possono vantarsi di aver dato il loro contribuito a un 'nuovo cinema americano'. D'altra parte il cinema d'arte, indipendente, sperimentale e d'avanguardia non è certo un fenomeno recente negli Stati Uniti; si può ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] generale per la Cinematografia L. Freddi, il Centro sperimentale di cinematografia (CSC) diretto da Luigi Chiarini, italiane si arricchì con la nascita a Torino del Museo nazionale del cinema, entrato nella FIAF nel 1953, ma cui Maria Adriana Prolo ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] lingua sovrannaturale. Nella catalogazione scientifico-sperimentale del 18° secolo, la Calendoli, Il film come metamorfosi, Parma, Maccari, 1967.
L. Cozzi, Il cinema dei mostri, Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dopo 70 anni.
Nel 1935 s’iscrisse al primo corso del Centro sperimentale di cinematografia, una nuova istituzione diretta da Luigi Chiarini, persuaso che il cinema rappresentasse ormai la più moderna e rivoluzionaria delle arti, il migliore strumento ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] francesi, coreograficamente protagonisti di un finale quasi sperimentale, per la lunga durata e per la costruzione di Singin' in the rain. Una menzione a parte spetta infine al cinema indiano (v. India), in cui musica, danza e canto hanno sempre ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] avevano iniziato a lavorare a Milano nella televisione sperimentale. Nella rivista proseguì con Festival, nella compagnia Bibl.: Sul M., citato in tutte le principali storie del cinema italiano, poco è stato scritto a livello monografico; per una ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] e della tecnica di Monaco di Baviera. Nel 1967-68 fondò lo Studio sperimentale R7 insieme con i colleghi W. Branchi, F. Evangelisti, D. Guaccero, pianoforte. Lavorò intensamente per la radio, il cinema e la televisione firmando colonne sonore, e ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] se la passione più intensa la nutrì per il cinema americano e i suoi divi Wallace Beery, Fred Astaire, James Cagney, George Raft o Clark Gable.
Il proposito di iscriversi al Centro sperimentale di cinematografia fu frustrato dalla chiamata alle armi ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , si trova improvvisamente implicato nella sua memoria di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' del cinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro del cinema, si rivela capace di innescare un'emozione intensa. In effetti non si ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.