La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] teoretico-teologico-etico-sistematico dei germi della scienza nuova e sperimentale); 3) risposta ben poco convinta di essere il
72. Una situazione del genere oggidì praticata nel cinema cosiddetto "indipendente", o, meno esplicitamente nei casi di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con la Cineteca nazionale del Centro sperimentale di cinematografia e con altri soggetti II, pp. 149-164, in partic. p. 156.
107 Cfr. A. Bernardini, Un cinema “cattolico”?, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] vita quasi a una piccola cittadella con piazzetta, bar e cinema-teatro che occupava la prima parte di quello spazio vuoto che qualche deposito comunale e gli studenti del corso sperimentale dell’istituto per geometri «Massari» potevano esercitarsi ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] 3 aprile 1932-X, nr. 3.
71. Pietro Ingrao, Invito per un teatro sperimentale dei Guf, ibid., 3, aprile-maggio 1934-XII, nrr. 4-5, fasc. (5 maggio 1946).
136. Id., Congedo.
137. Cinema sovietico-cinema americano, «Il Mattino del Popolo», 1, 8 settembre ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte con la fotografia e il cinema (v. Benjamin, 1963). In tal modo, infatti, ciò che ritorno alla tradizione e quella rivolta a uno sperimentalismo linguistico basato sul doppio codice e sulla rielaborazione ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ha una tradizione consolidata (se si esclude il cinema documentario nel campo dell'antropologia), per quanto la fotografia ottenere risposte ma come un metodo per esporre i soggetti a stimoli sperimentali, ancorché verbali" (v. Hyman, 1955, p. 210). ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] Del resto, anche prima dell’arrivo e del successo di cinema, radio e televisione, anche cioè nella sua storia remota, di libro, Bologna 1995.
C. Guidi, Diario della Scuola sperimentale di teatro infantile, Cesena 1996.
In compagnia: materiali per la ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] e merceologica cui si applica, dal 1956, la Stazione sperimentale del vetro, l’unico ente in Italia che si produttive dal 1942 al 1956, in L’immagine e il mito di Venezia nel cinema, a cura di Roberto Ellero, Venezia 1983, pp. 203-220 (pp. 203 ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] (3 gennaio 1954), dopo alcuni anni di fasi sperimentali, sotto l’attenta e vigile osservazione da parte della , Un potente maestro per le folle. Chiesa e mondo cattolico di fronte al cinema, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E.Viganò, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più avanti nell' parodiate e svelate nei loro meccanismi dallo sceneggiato sperimentale Twin Peaks, di David Lynch, che ha ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.