RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] è un fatto di grande rilievo nel programma del cinema italiano contemporaneo.
Le reti radiofoniche e televisive sono Ginevra 1972; F. Alberoni, Risultati di una indagine sperimentale sui contenuti dei principali mezzi di comunicazione di massa negli ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] in scena e di trasposizioni in altri generi come il cinema e l'opera): ci dovremo perciò limitare solo a svolge in parallelo (e spesso in antitesi) a questa avanguardistica e sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] Silva (n. 1966) La flaqueza del bolchevique (1997; adattato per il cinema nel 2003 per la regia di M.M. Cuenca), El alquimista impaciente ( . Montesinos (n. 1972), attento alla ricerca sperimentale con complessi giochi di voci che si sovrappongono ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] di concezione, l'atteggiamento innovativo radicalmente sperimentale nelle costruzioni, la preferenza accordata la grande Halle (ex mattatoio), il museo della Scienza, il Geode (cinema a 180°), lo Zenith per concerti, e la Città della Musica.
Bibl ...
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SOUND ART.
Anna Cestelli Guidi
– Una definizione controversa. Le origini. L’età dei media elettronici. Gli sviluppi della sound art. La rivoluzione digitale. Bibliografia
Una definizione controversa. [...] la ricerca sul suono si allontanò dall’eredità della musica sperimentale per intrecciarsi con le pratiche artistiche post Cage. Per La label francese Metamkine creò nel 1987 la collezione Cinéma pour l’oreille dedicata alle «numerose estetiche che ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] in versi a quella in prosa, dal teatro alla critica, al cinema, ecc. Oltre a G. Manganelli, a E. Pagliarani, a a cura di A. Giuliani, Milano 1961; A. Guglielmi, Avanguardia e sperimentalismo, ivi 1964; Gruppo 63, a cura di N. Balestrini e A. ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] degli attori. Restano esemplari, relativamente alla ricca stagione sperimentale degli anni Settanta, i lavori del regista M. Perlini tanto che il lavoro scenografico in televisione e nel cinema e quello in teatro hanno modalità creative e tecniche ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] Padova poco dopo l’armistizio come incaricato straordinario di psicologia sperimentale. Fu lui a portare Musatti alla laurea il 3 avevano cominciato a delinearsi assai prima, come quello per il cinema, del quale Musatti, fin dai tempi di Padova, si ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] episodi, che nel 1984 ha ottenuto il premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia, e Die zweite Heimat ‒ Chronik einer Jugend (1992; racconto di E.T.A. Hoffmann, al caleidoscopio sperimentale delle 23 storie di Geschichten vom Kübelkind (1971), ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, che lasciò nel 1941 per entrare nella troupe 8 1/2 (1963) di Fellini. I suoi contatti con il cinema a colori non furono molti, ma di grande efficacia, come mostra ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.