Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] (1968), Umano non umano e Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani (entrambi del 1969). Non del tutto assimilabili al cinema d'artista e sperimentale romano, del quale S. non fece mai parte, questi film, girati in 16 e 35 mm, possono essere ...
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Angola
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Quella angolana è una delle cinematografie più politicizzate del continente africano, in sintonia con il percorso storico del Paese. L'A., in mano portoghese [...] permesso all'A. di non sparire del tutto dalle mappe del cinema africano. I contesti sociali e politici, in particolare il dramma (1998) di Gamboa e, in maniera più sperimentale, Blending emotions (1999) dell'artista multimediale Fernando ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] , che l'anno successivo l'ha fatta esordire nel cinema in Caravaggio affidandole il personaggio di Lena, una prostituta innamorata pittore. Il suo sodalizio con Jarman è proseguito con gli sperimentali The last of England (1987), War requiem (1989) e ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] cinico Storie scellerate (1973), in Casotto (1977), film quasi sperimentale girato in un solo ambiente, nel metafisico Il minestrone (1981), , ne fece inoltre una figura perfetta per un cinema italiano minore, dai polizieschi come Uomini si nasce ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] come critico dei "Cahiers du cinéma" e aiuto regista. Il suo esordio, Les petits drames (1961), precisò subito il modello che avrebbe poi seguito: produzione indipendente e a basso costo e intento sperimentale, senza distinzioni tra lungometraggio e ...
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Virzì, Paolo
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Impostosi all'attenzione di pubblico e critica alla metà degli anni Novanta, V. fa parte di quella [...] è trasferito a Roma per poter frequentare il corso di sceneggiatura del Centro sperimentale di cinematografia dove si è diplomato nel 1987. Ha quindi esordito nel cinema sia collaborando con Giacomo e Furio Scarpelli per il dramma Tempo di uccidere ...
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Zemeckis, Robert. – Regista statunitense (n. Chicago 1952), negli anni Ottanta si afferma come uno dei nomi di punta della nuova Hollywood, uno dei protagonisti di quel rinnovamento delle forme e soprattutto [...] e dell’horror in un percorso che ripensa e attualizza il cinema di A. Hitchcock. Dopo aver esplorato gli aspetti classici del cinema hollywoodiano, Z. lavora in modo sperimentale sull’immagine animata, realizzando una serie di film con attori reali ...
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De Palma, Brian
De Palma, Brian. – Regista statunitense (n. Newark 1940). Tra i più rappresentativi cineasti appartenenti alla generazione della ‘Nuova Hollywood’, ha rinnovato, dagli anni Settenta del [...] suoi film un virtuosismo spettacolare e una tensione sperimentale sul piano linguistico, confermando anche un suo caratteristico il ritratto della crudeltà e del cinismo dell’ambiente criminale, in una Los Angeles che è anche la mecca del cinema. ...
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Ōe, Kenzaburō. – Scrittore giapponese (n. Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935). Nobel per la letteratura nel 1994. La polivalenza del linguaggio, la ricchezza immaginativa e il carattere sperimentale e [...] il lettore nei meandri di una storia dai toni autobiografici: la vergine del titolo è incarnata dalla bellezza di Sakura Kogi, attrice che ha segnato l’immaginario adolescenziale dello scrittore, diventata poi una stella del cinema hollywoodiano. ...
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Critico letterario e cinematografico italiano (Firenze 1925 - Roma 2001); figura rappresentativa del giornalismo italiano, collaborò come critico letterario alle riviste Nuova Antologia, Il Mondo e Il [...] (1991-93). Fu presidente del sindacato critici (SNCCI, 1971-81), del Centro sperimentale di cinematografia (1982-88, direttore anche di Bianco e Nero) e dell'Ente Cinema (1992-96). Oltre a voll. di saggistica letteraria, ha raccolto dal 1974 al ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.