Lussemburgo
Riccardo Martelli
Cinematografia
Nel Granducato di L. la lingua ufficiale è il francese, ma quella effettivamente parlata dalla popolazione è il lëtzebuergesch, del gruppo germanico occidentale. [...] motivi di costo o per sfuggire alla censura.
Il cinema a soggetto nacque negli anni Settanta, quando cominciò ad (Your chicken died of hunger, 2002) e il cineasta sperimentale Daniel Wiroth (Fragile, 1998). Il regista più noto resta Bausch ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] talento di attore coltivato negli anni Cinquanta al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e al fianco di Eduardo Festival di Napoli).
Modugno trova la sua strada anche nel cinema partecipando a pellicole come Europa di notte (1959) di ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] Significative sono state le sue apparizioni nelle opere di ricerca sperimentale dirette da Robbe-Grillet L'homme qui ment e Trans- e Novanta T. è riuscito a ritagliarsi ruoli particolari nel cinema d'autore, come in: Colpire al cuore (1982) di ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] Warhol si è dedicato con successo anche alla regia, contribuendo a rendere famoso il cinema underground (letteralmente «sotterraneo», e dunque sperimentale, prodotto cioè fuori dai circuiti ufficiali, indipendente e realizzato a basso costo).
A New ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] e As I lay dying (1930), un romanzo dichiaratamente sperimentale, la cui narrazione composta di una serie di monologhi 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock 1974, passim; B.F. Kawin, Faulkner ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] Donatello come miglior regista.
Dopo essersi diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, F. esordì come documentarista, , in cui viene perseguita l'idea di un cinema europeo di qualità, abbandonando però quella cifra personale, ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] affronta lo spinoso problema della poligamia. Più rischioso e sperimentale è stato il lavoro di Timité (anche regista storico Au nom du Christ (1993) e Adanggaman (1999).
Nel cinema ivoriano si sono messi in luce anche autori meno costanti da un ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] con altri artisti del gruppo Jikken Kōbō (Laboratorio sperimentale) a Tokyo, fondatore del festival Music today 1989, Pioggia nera). Al complesso dell'opera di T. per il cinema è dedicato il documentario Music for the movies: Toru Takemitsu (1994) ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] esiti piuttosto discontinui. Ed è proprio l'aporia tra cinema d'autore e cinema spettacolare la fonte dell'originalità e al tempo stesso ), tentativo sincero ma sfortunato di cartone animato sperimentale e apertamente non narrativo. Qualche anno dopo, ...
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Soldini, Silvio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano l'11 agosto 1958. Autore attivo dall'inizio degli anni Ottanta, S. ha saputo costruirsi una posizione di primo [...] abbandonò nel 1979 l'università italiana per seguire i corsi di cinema alla New York University. Risale a quel periodo il suo primo cortometraggio Drimage (1982), opera sperimentale sul senso dell'immagine come suggerisce il titolo, fusione di dream ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.