Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] teatro filmato; dall’altra sopravvive un filone sperimentale scaturito dai movimenti delle avanguardie artistiche. colti e popolari portano il nome di Maurice Jaubert (1900-1940). Il cinema di poesia di Jean Vigo – Zero de conduit, 1932; L’Atalante, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] la più citata e celebrata nella storia del rapporto musica-cinema anche se, paradossalmente, della musica per film ha poco Leone, Italia, 1971), Morricone ha già coronato una fase sperimentale basata su una tecnica compositiva di tipo modulare, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur elaborando generosamente la memoria storica di singoli episodi è difficile nel cinema [...] che alle volte sfiora la letteratura d’appendice) e sperimentale (l’alternanza tra colore e bianco/nero, la lentezza Nel suo Histoire(s) du cinéma (1995), infatti, Jean-Luc Godard fonde una sperimentale storia del cinema attraverso le immagini con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] periodo in cui giungono a maturazione le prime istanze sperimentali, che nel corso degli anni Venti nutrono la del ricordo, questi registi si muovono in direzione di un cinema d’autore reso riconoscibile da un proprio stile "cinegrafico". Film ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] diversi illustri professori, tra cui G. Albini, ordinario di fisiologia sperimentale, G. Paladino, professore di fisiologia generale e istologia, e P e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto e metropoli, stati d’animo e paesaggio, scena e realtà; il cinema europeo esprime [...] in ogni sua forma – da quella convenzionale dei film americani a quella più sperimentale praticata da Ejzenstejn e altri registi sovietici – Vertov vede nel cinema una macchina dotata di una capacità percettiva enormemente più acuta di quella umana e ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] all'Accademia di S. Cecilia (1932) e al Centro sperimentale di cinematografia, dove ebbe una cattedra, prima nel 1935, Marcello Mastroianni, ma ribadì anche la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche' ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] il peso onirico della molteplicità di piani visivi e coloristici che nel cinema di Vincente Minnelli confluiscono uno nell'altro (è il caso di magniloquente e aggressiva, implicitamente più sperimentale della spettacolarità del musical hollywoodiano, ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] Contras city e proseguita con pochi, indispensabili testi (tra cui Touki bouki, 1973, pietra miliare del cinema contemporaneo, e Hyènes, 1992), è la più sperimentale e d'avanguardia, nel segno di un umorismo dissacrante. A M.J. Traoré, la cui ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] frequentò, pur senza diplomarsi, i corsi di regia del Centro sperimentale di cinematografia. Gli stessi anni lo videro coinvolto in un'appassionata militanza critica sulle pagine di "Cinema" (prima serie), dove delineò le basi teoriche di quello che ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.