Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] dopo la sua morte.
Altra figura tra le più rilevanti del cinema cubano prerivoluzionario fu quella di Ramón Peón, la cui attività di grazie al corso di regia effettuato presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove si erano diplomati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] tra le altre cose, la passione per la letteratura e il cinema inglesi e americani.
Nel 1963, al CERN, scrive il suo articolo è stata larghissima. Nonostante la rinascita della fisica sperimentale italiana nel dopoguerra (merito tra gli altri di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto casarsese, elogiato da Gianfranco Contini G.C. Ferretti, P. l’universo orrendo, Roma 1976; A. Ferrero, Il cinema di P.P. P., Venezia 1977; Interpretazioni di P., a cura di G. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] per i corsi di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia. Proprio i colloqui con gli ampliata, Milano 2002, p. 270, e quella di R. Chiti, in Dizionario del cinema italiano. Gli attori: dal 1930 ai giorni nostri, a cura di E. Lancia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] e che oggi si ponga all’origine del teatro dell’assurdo come delle correnti narrative più sperimentali, per non parlare del suo determinante influsso sul cinema, in particolare quello di Ingmar Bergman, che l’ha eletto "compagno costante" della sua ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] Andrea Checchi e Luisella Beghi, provenienti dal Centro sperimentale di cinematografia; un "telefono bianco" Centomila dollari si veda quella a cura di R. Chiti in C. Lizzani, Il cinema italiano dalle origini agli anni Ottanta, Roma 1982, pp. 336-356. ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] française (il cui spazio espositivo è chiuso dal 1997) stanno forse a dimostrare l'impossibilità di delineare un modello forte di m. per il cinema. Da un lato, infatti, si corre il rischio di un m. in cui l'opera è assente e che si limita a esistere ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] scoperte del padre A. Gemelli fondate sulla fonetica sperimentale, con l'applicazione della elettrotecnica. È ben anni seguenti alcuni aspetti del linguaggio cinematografico (La lingua e il cinema: impressioni, in Lingua nostra, XIII [1952], pp. 29- ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] J.-J. Bernard, il F. prese contatto con un gruppo sperimentale di autori drammatici, il gruppo della Chimère, di cui facevano parte di letteratura italiana, teatro - soprattutto francese -, cinema. Dalla lettura dei suoi articoli sulla rivista, ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] da proiezione e il giradischi, che perfezionava un metodo sperimentale precedente in cui il collegamento era elettrico e l' semplicemente davanti.
Il suono stereofonico digitale per il cinema
L'affermazione del compact disc ha indotto l'applicazione ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.