Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] licenziamento da parte della Nikkatsu, fatto che provocò un ampio movimento di protesta. Anche nell'ambito del cinema erotico, per non dire pornografico, si fece sentire quest'aria di novità. Ciò è testimoniato in particolare dai film diretti dall ...
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Nuove norme contro l’abuso sessuale dei minori
Luca Masera
In attuazione della Convenzione di Lanzarote del 2007, la l. 1.10.2012, n. 172 è intervenuta sui reati in materia di abusi sessuali su minori. [...] si assiste alla proiezione di un film al cinema o alla televisione40. In prospettiva teleologica, poi, 600, 600 bis, 600 ter e 600 quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all’art. 600 quater.1, 600 quinquies, 609 bis, 609 quater ...
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Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] razzista o di contenuto violento e/o pornografico. Esiste anche, in particolare per lo spettacolo il concerto dal vivo. Secondo la ricerca della Doxa del 2008 sui giovani e il cinema, l’86% dei giovani italiani compresi nella fascia tra gli 11 e i 25 ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] l'opera d'arte di sé stesso, come invece l'attore di cinema che nasce in quanto è riproducibile, e può quindi venire studiato un palcoscenico su cui il corpo intero agit histrionem, il pornografico è un genere sempre meno a parte, uno scandalo Mae ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] Polidori. Tra le altre opere trasposte in film horror, fin dall'avvento del cinema stesso, vanno ricordate The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde ( grazie al quale l'h. si avvicinò al pornografico (v.): se nel porno infatti l'elemento dominante ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] immagini tratte dalla grafica pubblicitaria e dal mondo del cinema, a testimonianza dell’interesse diffuso per la cultura l’accusa di spaccio di stupefacenti e possesso di materiale pornografico, fino al 17 luglio dello stesso anno, quando venne ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] ), e il 'nazi-erotico' La bestia in calore (1977). Ha concluso la sua carriera dedicandosi all'edizione di film pornografici stranieri. Il cinema trash è ormai ovunque oggetto di studi e pubblicazioni e si è trasformato quasi in un genere a sé stante ...
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Taxi Driver
Serafino Murri
(USA 1976, colore, 114m); regia: Martin Scorsese; produzione: Michael Phillips, Julia Phillips per Italo-Judeo; sceneggiatura: Paul Schrader; fotografia: Michael Chapman; [...] Sport, la trascina fuori con la forza e paga il conducente per il disturbo. Travis porta Betsy al cinema. Lo spettacolo è pornografico: Betsy, scandalizzata, se ne va maltrattandolo. Lui cerca di farsi perdonare inviandole ogni giorno un mazzo di ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] corretta da un Bresson.
Per gli storici del cinema quest'opera rimane difficile da collocare: rappresenta appunto significati del termine, e appunto per questo un'opera non pornografica.
Interpreti: Java, Lucien Sénemaud, Coco Le Martiniquais, André ...
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pornocultura
s. f. – Termine che amplia la nozione di pornografia in seguito all’affermazione e alla diffusione delle nuove tecnologie di comunicazione le quali, secondo la modalità partecipatoria, facilitano [...] Dall’avvento della stampa a caratteri mobili fino alla fotografia, poi al cinema, alle videocassette, ai video e ai media digitali, l’immagine pornografica ha assunto significati sempre più complessi, contribuendo a modificare profondamente dal punto ...
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porno etico loc. s.le m. 1. La pornografia, intesa come attività produttiva e come genere di spettacolo, praticata seguendo princìpi che rispettino sia i diritti di chi vi lavora sia una visione non discriminatoria delle relazioni sessuali....
x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...