Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] immaginaria di una Lisbona cupa e funebre nel suo film d'esordio, Os verdes anos (1963), opera-manifesto del cinemanôvo portoghese dove si racconta la disperata educazione sentimentale di un giovane provinciale che termina in tragedia. In Mudar de ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] sugli autori brasiliani sia nella diffusione della loro opera, ancora oggi A. viene ricordato in Brasile tra i protagonisti del CinemaNôvo. Il suo Tropici fu infatti girato nel Nord-Est brasiliano e a San Paolo: racconta il drammatico viaggio di una ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] e, in alcuni casi, analizzare personalmente periodi e tendenze quali il cinema francese degli anni Trenta, il CinemaNôvo brasiliano, il musical e la commedia americana, il cinema italiano di varie epoche; autori quali Charlie Chaplin e Buster Keaton ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] , Neville d'Almeida e Andrea Tonacci, impregnata di quello spirito udigrudi (underground) che veniva osteggiato dagli autori del CinemaNôvo in via di istituzionalizzazione (v. Brasile). Nel 1970 B. fondò con Sganzerla la Belair Filmes, una casa di ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] precedente Parisina del 1912. In questi anni lavorò anche per il cinema, contribuendo non poco, con le sue sonanti didascalie, al successo di un retroterra aneddotico la sfrenata sensualità del Canto novo, con Intermezzo di rime (1883) D'A. apre ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] 'idea di un grande palazzo da costruirsi ex novo sull'area ricavata dalla demolizione degli isolati compresi ristrutturazione degli ingressi e dei palchi del teatro Pogliano di Firenze, oggi cinema teatro Verdi (ibid., cart. 3, tavv. 2, 10) e ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] 180 i avanzò un progetto, mai realizzato, di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo formale (Ibid., Genio civile, n. 1826 restaurò rispettivamente il teatro della Quarconia, oggi cinema Nazionale, e quello di Borgognissanti; infine, proprio ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] sosteneva di avere individuato in una edizione del Canto novo dannunziano. Le sue disposizioni vennero eseguite alla lettera, , infine, occupa Rapsodia satanica, fra i primi esempi di cinema fantastico italiano, uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] G" Ceragioli per le parti decorative, il B. progettò il cinema Corso in Torino (distrutto all'interno da un incendio, nel 1980 solo per questa azienda. Diresse infatti la progettazione ex novo ed il rammodernamento di una serie di cementerie, fra ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] locale Ufficio delle opere pubbliche (1935-37). Compilò invece ex-novo ilpiano per Assab (1937), il più importante porto sul mar del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad ...
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acquisto
s. m. [der. di acquistare]. – 1. a. L’atto, il fatto di acquistare, di ottenere cioè la proprietà o il possesso di qualche cosa: a. di una villa, di un podere; beni di recente a.; potere di a. (della moneta), quantità di beni che...