Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] Azione cattolica e tra i fondatori del cineforum di Padova.
Il cinema entrò nell'u. italiana quando, a partire dal 1950, il formazione professionale (incoraggiando anche la produzione in digitale) come naturale fase successiva a quella dello studio ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] venivano mai alla ribalta. Solo nel 1937 alcune riviste di cinema cominciarono a parlare del d. e dei suoi maggiori esponenti e che, con l’ausilio di una strumentazione elettronico-digitale, può accorciare o allungare le pause e effettuare ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] fine degli anni 1970 l’avvento dell’immagine digitale in sostituzione di quella analogica ha introdotto tecniche nuove più diversi, con notevole risparmio di mezzi e di denaro. Nel cinema attuale l’immagine e il sonoro finali sono il risultato di un’ ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e uno dei più significativi e completi archivi digitali di schede filmografiche, con oltre due milioni II, pp. 149-164, in partic. p. 156.
107 Cfr. A. Bernardini, Un cinema “cattolico”?, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più referente reale e disegna la figura postumana del personaggio televisivo digitale. Un esordio si è avuto con Max Headroom, ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] da copie positive diverse e il ricorso a tecnologie digitali (sul 25% del negativo) per ripristinare l'opera memoria degli archivi, in "Cinegrafie", 1999, 12, pp. 7-28.
Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Torino 2001 (in ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] fare interpretare l'eroina Lara Croft da un'attrice in carne e ossa, Angelina Jolie). Gli attori digitali che premono alle frontiere del cinema esulano, in realtà, dal discorso sull'attore. Così come non si parla di attori per i protagonisti ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] un altro francese, Georges Demenÿ. Come a dire che l'idea del cinema era nell'aria; anzi, nei pensieri, nei desideri e nei sogni di stereo e surround fino alla 'realtà virtuale' dell'era del digitale, in cui lo spettatore vive, all'interno di una ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di tutte le reazioni emotive in una sorta di immersione totale nelle sensazioni.
Dal cinema degli effetti speciali all'affermazione del digitale
Oltre la moltiplicazione e il perfezionamento della visione esiste solo la sperimentazione estrema del ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] 1997, 366, pp. 29-35.
R. Rovescalli, Il cinema e le sue sorelle. L'evoluzione digitale nella tecnica e nel linguaggio del cinema, della televisione e della radio, Milano 2000.
R. Campari, Cinema. Generi tecniche autori, Milano 2002, pp. 195-204.
A ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...