Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] ) di Buñuel, considerato "il primo film di genio prodotto per il cinema nazionale" (García Riera 1992, 5° vol., p. 85); nel corso , La perdición de los hombres (2000), girato in digitale, con un'équipe ridotta e ai margini dell'industria ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] Ṭal῾at Ḥarb) e per la Società Misr per il teatro e il cinema (1925), alla quale si legò ancora il nome di Bayyumi, che la negli anni Novanta, anche la nuova tecnologia video e digitale. A contraddistinguere la prima fase di rinnovamento furono due ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] a essere girato in pellicola e postprodotto in digitale. Esiste anche una produzione di shorts realizzati anni Venti e Trenta
La pubblicità si è spesso coniugata con il cinema di animazione: un po' tutti gli animatori, infatti, hanno firmato ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] un testo teatrale di J. Cocteau (L'aigle à deux têtes) un lungometraggio in digitale, Il mistero di Oberwald (1980), ma l'esperienza lo lasciò insoddisfatto. Tornò al cinema con Identificazione di una donna (1982), ma problemi di salute e difficoltà ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] a differenti applicazioni da parte della tecnologia digitale sia, più specificatamente, al fatto che la resto tipico di tutta la new economy di rete. Il connubio cinema-Internet non consente ancora nuove forme di fruizione capaci di competere ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] movimento ("motion is emotion") e la ricerca metalinguistica sul destino del cinema nell'epoca del massimo proliferare delle immagini, accelerato dalla rivoluzione digitale. Nel legare le proprie riflessioni formali al viaggio iniziatico, denso di ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] all'espressione di E.T., sospesa tra malinconia e stupore). L'avvento dell'era digitale nella seconda metà degli anni Ottanta (v. digitale, cinema), e la monopolizzazione del mercato da parte di società finanziate dalle grandi case di produzione ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] divenne in seguito il marchio ufficiale di un sistema audio digitale per le sale cinematografiche, ideato e prodotto dalla ILM come dell'opera di J.R.R. Tolkien, ma anche del cinema classico, d'avventura, del western e del peplum, dei fumetti di ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] e l'immaginario del proprio Paese, gli autori di questo cinema tendono sensibilmente verso i generi del fantastico e dell'horror, estetiche. L'applicazione estensiva delle risorse del digitale all'immagine cinematografica rappresenta in questo caso ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] ha girato ‒ impiegando per la prima volta la tecnologia digitale ‒ Loin (2001; Lontano), incentrato sulle paure e 1988, 385-386, pp. 304-15.
E. Decaux, Les roseaux sauvages, in France Cinéma 1994, a cura di E. Nosei et al., Assisi 1994, pp. 196-200. ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...