Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] muto
Si può parlare di c. s., però, anche per l'epoca del cinema muto (1895-1927), che tale in verità non è mai stato, accompagnato com' ottimali vengono ottenuti con il ricorso al suono digitale del sistema Dolby, capace di elevare ulteriormente la ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] , A casa nostra c'è un uomo; al-Haram, 1964).Il cinema, invece, è quasi completamente assente in Oman, dove i primi film sono prodotto Stories about love (2000), interamente girato in digitale e suddiviso in tre episodi, tutti appartenenti al genere ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] a New York, grazie all'appoggio di Trueba. Nei Paesi Baschi il cinema ha dato segni di vitalità, con l'irruzione di Juanma Bajo Ulloa e di possibilità ancora da sfruttare, grazie anche al digitale e all'abbassamento dei costi di produzione, alla ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] storica. Alla p. di Van Gogh e al mito di un cinema capace di riappropriarsi dello spazio della p. è dedicato un episodio Akira, in cui il protagonista, grazie ai prodigi dell'immagine digitale, entra letteralmente in un dipinto di Van Gogh dove si ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] e allievo di A. von Zemlinsky, trasportò e conservò nel cinema americano buona parte di un patrimonio musicale nascente da G. Mahler un evento sonoro, purché già registrato con tecnica digitale ‒ senza influire sul timbro e sull'intonazione. ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] la tecnica del fotomontaggio, fino all'era del digitale, sia stata sempre la meno invisibile tra tutte tonalità, vennero tinte, fino alla fine degli anni Venti, quando il cinema cominciò a parlare, opere di finzione, dai primitivi film da un rullo ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] tra i due media, hanno rilanciato l'idea di f. al cinema, sono stati quelli a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. di Sam Raimi, autentico trionfo delle potenzialità degli effetti digitali applicati all'interpretazione dei personaggi dei f. da ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] privo di colonna sonora. Axelrod, uno tra i pionieri del cinema israeliano e fondatore della Carmel Film nel 1934, realizzò molti utilizzando il più agile supporto del video e del digitale ‒ hanno assunto un ruolo cruciale nel fornire una ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] nuovo secolo
L'edizione del 1991 ha messo in luce il rinnovamento del cinema post-sovietico e di quello cinese con il Leone d'oro a di Locarno, che ha aggiunto una sezione, Venezia digitale, dedicata alle nuove tecnologie.
Bibliografia
P. Rizzi, ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] nacque un sistema compatibile, tale cioè da poter essere impiegato sia nei cinema attrezzati per il digitale, sia in quelli non ancora pronti. I segnali digitali lasciarono quindi la posizione classica della colonna sonora analogica, che rimase al ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...