Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] europeo del settore, e il Museo nazionale del cinema una delle maggiori attrazioni con il Museo di antichità Madre dedicato alla donne straniere residenti in Italia, l’editoria digitale, la letteratura per ragazzi, un ricordo della Prima guerra ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] all'espressione di E.T., sospesa tra malinconia e stupore). L'avvento dell'era digitale nella seconda metà degli anni Ottanta (v. digitale, cinema), e la monopolizzazione del mercato da parte di società finanziate dalle grandi case di produzione ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] e l'immaginario del proprio Paese, gli autori di questo cinema tendono sensibilmente verso i generi del fantastico e dell'horror, estetiche. L'applicazione estensiva delle risorse del digitale all'immagine cinematografica rappresenta in questo caso ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] ha girato ‒ impiegando per la prima volta la tecnologia digitale ‒ Loin (2001; Lontano), incentrato sulle paure e 1988, 385-386, pp. 304-15.
E. Decaux, Les roseaux sauvages, in France Cinéma 1994, a cura di E. Nosei et al., Assisi 1994, pp. 196-200. ...
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Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] Azione cattolica e tra i fondatori del cineforum di Padova.
Il cinema entrò nell'u. italiana quando, a partire dal 1950, il formazione professionale (incoraggiando anche la produzione in digitale) come naturale fase successiva a quella dello studio ...
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Lynch, David
Lynch, David. ‒ Regista e artista statunitense (n. Missoula 1946). Il lavoro sull’immagine e sul suono, che ha sempre caratterizzato la sua opera, si è sviluppato negli ultimi tempi oltre [...] da questo film, lavora sempre più sul processo di dissoluzione del cinema come forma narrativa, processo portato a compimento con Inland empire, primo film girato interamente in digitale, dove ogni immagine diventa, in un certo senso, una possibilità ...
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Naderi, Amir
Naderi, Amir. – Regista iraniano (n. Abadan 1946). Dopo aver intrapreso una carriera di regista negli anni Settanta e Ottanta nel suo Paese di nascita ed essere diventato, con A. Kiarostami [...] i suoi film a basso costo e in digitale. Temi fondamentali del suo cinema sono la sfida, fino a estremi limiti, in denaro, dove il gioco al massacro si dipana con la passione maniacale per il cinema e nell’analogia tra colpi di boxe e colpi di film. ...
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Mann, Michael
Mann, Michael. – Regista statunitense (n. Chicago 1943). Professionista affermato nel cinema e nella televisione statunitensi fin dalla fine degli anni Settanta, dopo il 2000 rende pienamente [...] visibile la sua autorialità in film dove il primato dello stile appare legato anche all’introduzione della tecnologia digitale in fase di ripresa. Nell’ambito della produzione hollywoodiana a largo budget, cui M. approda stabilmente dopo il grande ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] venivano mai alla ribalta. Solo nel 1937 alcune riviste di cinema cominciarono a parlare del d. e dei suoi maggiori esponenti e che, con l’ausilio di una strumentazione elettronico-digitale, può accorciare o allungare le pause e effettuare ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] si trova inoltre a sperimentare nuovi linguaggi, in un fecondo dialogo con il mondo del cinema, della videoarte, della tecnologia digitale. Lo sviluppo tecnologico ha avuto notevoli riflessi tanto sulla scelta dei materiali (polistiroli, resine ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...